“Nelle Marche è completamente saltato il sistema di tracciamento dei contagi e migliaia di marchigiani sono imprigionati in casa, posti inisolamento. La giunta regionale esca dal disorientamento che sta paralizzando la sua azione e provveda quanto prima ad accogliere le proposte di buon senso che il Partito Democratico stasottoponendo alla sua attenzione. Se non è in grado di garantire un efficace screening all’interno delle strutture sanitarie pubbliche non perda ulteriore tempo e, come chiediamo da giorni, sottoscriva immediatamente convenzioni con farmacie e laboratori privati per l’esecuzione di tamponi gratuiti volti ad accelerare l’uscita dalla quarantena.Del resto tali accordi vigono già in Regioni comeEmilia Romagna e Umbria. Diversamente si rischia di declassare i marchigiani a cittadini di serie Brispetto ai residenti nelle regioni limitrofe”.
Così il gruppo assembleare del Partito Democraticodenuncia le gravi lacune nel sistema di tracciamento dei positivi nella regione Marche.
“Purtroppo – sottolineano i dem – siamo di fronte all’ennesimo risultato negativo ascrivile alla giunta Acquaroli, che ha irresponsabilmente tagliato il 50% del personale addetto al tracciamento proprio nel momento in cui la crescita della curva pandemica avrebbe richiesto l’intensificazione di queste attività.Un disastro dimostrato da quanto avviene nelle scuole, con numerosi focolai fuori controllo e l’esponenziale aumento delle classi dad”.