Dopo il grande successo dei primi due appuntamenti, si svolgerà venerdì 22 aprile alle ore 17 il terzo e ultimo incontro relativo al progetto “A più mani” organizzato dalla Cooperativa Aquerò Città Progetti 2 Soc. Coop Sociale Arl grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’incontro in programma, come quelli già svolti, vede la presenza di Federico Zullo, personalità di rilevanza nazionale, esperto del tema del ciclo di seminari: “I minori e le famiglie vulnerabili: il ruolo e gli interventi della comunità educante”.
In tanti hanno seguito l’iniziativa del 25 marzo che ha visto come relatore lo scrittore ed educatore Fabio Geda. L’autore, che collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, ha esordito nel 2007 con “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani”. Nel 2015 esce il suo primo volume della serie per ragazzi Berlin (Mondadori) scritta insieme con Marco Magnone, del 2017 “Anime scalze” (Einaudi). Nel 2019 pubblica per Einaudi “Una domenica”. Lo scrittore ha trattato il tema “Raccontare l’adolescenza. Il filo che lega la narrazione al lavoro educativo”.
Federico Zullo, protagonista del terzo ed ultimo appuntamento, consulente pedagogico che si occupa di educazione, formazione e progettazione sociale, è il presidente e fondatore dell’Associazione Agevolando, un’organizzazione di volontariato che lavora con e per i ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia” per promuoverne l’autonomia, il benessere psicofisico e la partecipazione attiva. Federico Zullo è inoltre direttore della Cooperativa Sociale “È BUONO” nata nel 2015 con l’intento di creare delle opportunità di lavoro per i giovani realizzando laboratori di produzione di gelato artigianale. Tra le sue pubblicazioni più recenti gli articoli per Studi Zancan “Verso un welfare generativo con giovani in uscita da percorsi di tutela” (2015) e per Erickson “L’inizio di un nuovo cammino. I neomaggiorenni che lasciano l’accoglienza residenziale”(2016) in Lavoro Sociale.
Nell’incontro del 22 aprile tratterà il tema: “L’approccio con adolescenti e giovani a rischio: l’ascolto e la partecipazione per una nuova dimensione di comunità”.
L’incontro, aperto alla cittadinanza e a tutta la comunità educante, si svolgerà in presenza, presso Bottega del Terzo Settore, ad Ascoli Piceno in Corso Trento e Trieste, alle ore 17.00 ma sarà fruibile anche on-line ed è possibile iscriversi accedendo al link https://bit.ly/3s5HfOD oppure scrivendo a progettoapiumani@gmail.com (per informazioni 3515319962).
Il progetto “A più mani” è stato presentato dalla Cooperativa Aquerò Città Progetti 2 Soc. Coop Sociale Arl, in risposta all’ Avviso “Comunità Educanti” della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del Piano Pluriennale 2020/22. Il progetto ha durata 12 mesi ed è stato avviato ad ottobre 2021.
Il progetto “A più mani” si pone l’obiettivo di generare risposte concrete alla complessità e alla multidimensionalità dei bisogni educativi, facilitando la costruzione e il potenziamento della comunità educante promuovendo l’attivazione delle risorse e delle potenzialità del territorio. Destinatari diretti della proposta sono tutti gli attori che compongono la comunità educante del territorio urbano di Ascoli Piceno e ATS XII e collinare e montano di Castignano, Rotella e Montalto M. e ATS XXIII, che, dalle buone pratiche messe in campo per la realizzazione del progetto, traggono vantaggio e beneficio. Obiettivo specifico è pertanto, aumentare l’efficacia dei percorsi formativi degli interventi assistenziali e di presa in carico dei minori e delle famiglie, strutturando un strutturando un curricolo educativo, inteso come sistema coordinato di interventi integrati promossi sul territorio, da istituzioni pubbliche, scuola, terzo settore e famiglie da attivare attraverso la costruzione di percorsi educativi personalizzati e individualizzati per ciascun minore.