La CRI di Ascoli Piceno, Castignano e Castel di Lama si è recata alle urne riconfermando la Presidebte uscente Cristiana Biancucci .
‘Il nostro sistema elettorale e’ sinonimo di democrazia e trasparenza – dice la presidente Biancucci – e ben 234 volontari si sono recati alle urne svolgendo questo fondamentale servizio di garanzia. A loro il primo e sincero grazie per il tempo che hanno donato a tutti noi.
Domenica scorsa ben 483 Comitati In tutta Italia della Croce Rossa Italiana sono andati al voto e i loro Consigli Direttivi si uniscono a quelli di altri 164 Comitati i cui organi non erano in scadenza o sono neocostituiti.
Le elezioni sono in atto di democrazia che negli anni è stata una conquista dei soci volontari, poiché alla fine degli anni ‘90, dopo quasi vent’anni di commissariamento, si costituito uno statuto e libere elezioni, in una spinta innovativa. Un voto che è espressione della base, che ha un particolare riconoscimento per il ruolo dei propri Volontari, ruolo limitato non solo allo svolgimento dell’attività ma soprattutto alla pianificazione e prima ancora all’analisi dei bisogni.
L’elezione dei rappresentanti è un tassello di questa organizzazione, che vede i Volontari non solo braccia e mani generose, ma anche occhi, pronti a capire i nuovi bisogni, e menti, aperte al cambiamento e pronte a programmare. Per questo, oggi si scrive una nuova pagina per la Croce Rossa di Ascoli dice la presidente – ed auguro un buon lavoro a tutti gli eletti, con l’auspicio che abbiano i Principi Fondamentali quale unico obbligo da seguire, che facciano un continuo esercizio dell’ascolto, del dialogo, della delega, e che siano consapevoli che necessitano efficienza organizzativa ed efficacia nell’azione.
Grazie a chi si è messo in gioco, perché ha contribuito alla crescita e contribuirà sempre più in futuro. Un immenso ringraziamento per il servizio svolto finora a chi non si è ricandidato: se la CRI è grande, una parte di merito è anche la sua, della sua squadra, dei suoi sacrifici! Grazie a Marco Bracciani, Marina Fioravanti e Marco Galante che hanno tracciato la via.
Oggi il nuovo consiglio, composto da Adriano Angelini spina dorsale della CRI ascolana da oltre 30 anni, Maria Virginia Boni, medico responsabile dell’unità vascolare dell’ospedale di Ascoli e Loredana Borraccini dirigente in quiescenza della Regione Marche, insieme alla delegata giovani Noemy Telesca, prenderà le redini di un comitato in piena espansione con uno sguardo rivolto al futuro non dimenticando ciò che è stato costruito nel passato, con l’aiuto degli uscenti consiglieri, prezioso supporto per il cambiamento.
Il nostro è programma basato sull’ascolto del territorio, attenzione alle esigenze locali con uno sguardo globale, senza dimenticare l’appartenenza ad una associazione internazionale. Un’attenzione particolare alla formazione esterna ed interna segnale di una associazione attenta alle tematiche sociali emergenziali attuali.
La strada è stata tracciata dalla recente strategia della CRI nazionale, il nostro compito è adempiere al nostro mandato con indipendenza e neutralità, sempre vicino alle istituzioni ma con indipendenza ciò è un tratto distintivo della nostro network.
Questo garantisce una forte libertà di pensiero e una advocacy necessaria in uno scenario attuale che ci vede sempre più in prima fila nella difesa degli ultimi e di coloro che vivono ai margini.