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Ascoli, Depositata dalla Maggioranza consiliare la proposta di ‘Cittadinanza onoraria al Maestro Enzo Marinelli’

I Consiglieri comunali: Emidio Premici e Piera Seghetti (Noi di Ascoli), Mauro Agostini (Lega con Salvini), Mario Tacchini (Cittadini in Comune), Laura Trontini (Forza Ascoli), Alessandro Filiaggi (Insieme a Fioravanti) e Laura Castelletti (Per Ascoli) hanno depositato a Palazzo Arengo la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria del Maestro Enzo Marinelli, l’indimenticato artista ascolano, ma nativo di Appignano, scomparso lo scorso 21 luglio all’età di 75 anni.

La proposta, presentata su iniziativa del Gruppo consiliare ‘Noi di Ascoli’ e
sottoscritta dagli altri gruppi di Maggioranza ‘Cittadini in Comune’, ‘Lega con
Salvini’, ‘Insieme a Fioravanti’, ‘Forza Ascoli’ e ‘Per Ascoli’, è indirizzata al
Sindaco come previsto dall’articolo 4 del Regolamento comunale per il
conferimento delle onorificenze.

Ora il testo verrà discusso alla Commissione ‘Statuto e Regolamenti’ prima di arrivare in Consiglio comunale per la su deliberazione alla quale seguirà la cerimonia istituzionale, sempre a Palazzo dei Capitani.

“Il Maestro Enzo Marinelli, , è stato uno degli artisti più apprezzati e amati della
città di Ascoli Piceno – scrivono i Consiglieri firmatari – . Esteta di eccezionale e
comprovato talento, portavoce poliedrico ed espressivo di molte arti, la valenza
del suo operato nel campo dell’arte, dalla pittura al disegno, dalla scultura fino
alla ceramica che rappresenta una delle più note eccellenze del nostro territorio, è
dimostrata non solo dalla rinomata attività nel suo laboratorio artigiano in città e
dai numerosi premi conseguiti, ma anche dall’aver prodotto opere per i più grandi
personaggi del mondo come Papa Giovanni Paolo II e Jaqueline Kennedy.

Per questo – proseguono gli esponenti della Maggioranza consiliare – la sua
scomparsa ha provocato una grave perdita per il mondo culturale e artistico di
Ascoli, città con cui ha avuto un profondo legame fin dalla frequentazione del
liceo artistico ‘Osvaldo Licini’ e proseguito con l’attività nella F.a.m.a. (Fabbrica
ascolane maioliche artistiche) e quindi con il suo laboratorio cittadino.

“Ad essere impoverito – conclude la nota – è anche il tessuto sociale ascolano, che
il Maestro ha arricchito in tutti questi anni con il suo genio artistico, la sua
spiccata personalità, il garbo e la presenza di alto valore, anche partecipando alle
iniziative cittadine e agli eventi culturali di ogni livello. Si ricordano, a titolo
d’esempio, la realizzazione del Palio della Quintana del 1976, il Premio
‘Costantino Rozzi’, il Trofeo ciclistico ‘Fabio Casartelli’.

Il Regolamento comunale per le onorificenze, infatti, prevede all’articolo 3 che la
cittadinanza onoraria “è un riconoscimento di gratitudine che il Comune di Ascoli
conferisce a persone fisiche, cittadini italiani o stranieri, senza differenziazione di sesso,
nazionalità, etnia e religione, che si sono particolarmente distinti e che rappresentano un
modello positivo per: a) l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori della
Costituzione repubblicana o della solidarietà umana; b) il contributo al progresso della
cultura e in ogni campo del sapere o per il prestigio conseguito attraverso gli studi,
l’insegnamento, la ricerca, la produzione artistica, letteraria ed espressiva e l’attività
sportiva”.