San Benedetto, Donato ecografo portatile wireless al reparto U.O.C. Oncologia dell’Ast dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’

DONATO ECOGRAFO PORTATILE WIRELESS

U.O.C.  ONCOLOGIA

DELL’AST DI ASCOLI PICENO

La UOC Oncologia dell’AST di AP ha potenziato la propria dotazione strumentale diagnostica con un ecografo wireless, in uso presso lo Stabilimento Ospedaliero Madonna del Soccorso di S. Benedetto del Tronto.

“Si tratta di Clarius HD3 – spiega la Dott. Giorgi, direttore della UOC di oncologia – un ecografo di ridotte dimensioni, con la capacità di produrre immagini ad altissima risoluzione, il peso inferiore a 300 grammi, consentono, in modo semplice ed ergonomico lo svolgimento di esami ecografici di base anche in situazioni critiche o di emergenza. Esso è collegabile tramite Bluetooth e rete wireless alla relativa applicazione installabile su tablet o smartphone sia iOS che Android.  e immagini e i report acquisiti possono essere facilmente esportati su un dispositivo locale o verso il Clarius Cloud.

Clarius è costruito in magnesio, robusto ed impermeabile ai liquidi, particolarmente adatto agli ambienti ad alta criticità e dove la sterilità è requisito essenziale.

L’ecografo può eseguire esami di: B mode, M mode, Color Doppler, Power Doppler, Doppler PW (opzionale), Elastografia (opzionale) ed è dotato di vari Preset configurati per una veloce operatività automatica; tutto il sistema è basato su criteri di semplicità ed ergonomia, a vantaggio di una immediata comprensione del quadro clinico.

Sonda ecografica wireless Convex

In breve, lo strumento consente di eseguire al letto del paziente il controllo ecografico di procedure come aspirazione di liquido pleurico o peritoneale (addominale), aumentando la sicurezza della manovra. Il degente eviterà di effettuare la prestazione presso altra unità operativa dedicata, con conseguente aumento di comfort ed efficacia della prestazione”.

Il Commissario straordinario Dott.ssa Vania Carignani esprime “sentiti ringraziamenti alla Ditta SO.CA.BI che ha donato l’attrezzatura, per la sensibilità e la generosità dimostrate contribuendo, con il proprio gesto, al miglioramento delle diagnosi e delle cure erogate in un ambito così importante come quello oncologico”.