Ascoli, Fine settimana in musica con i violoncelli che invadono piazze, giardini e chiese. Intanto Rosita Piritore vince il concorso per compositori

Nel centro storico di Ascoli c’è un fine settimana tutto all’insegna del violoncello. Una vera e propria invasione in piazze, giardini, chiese e musei con passeggiate musicali, improvvisazioni e jam session, alle quali si può assistere liberamente, con protagonisti i violoncellisti Jonathan Flaksman, figlio dell’indimenticato Michael, componente di prestigiose orchestre negli Usa, e Federico Bracalente, fermano, esecutore raffinato. Nell’auditorium “Emidio Neroni”, con inizio sempre alle 20,30, continuano invece gli spettacoli serali (sabato) e pomeridiani (domenica) del Festival “Molteplice” organizzato dall’associazione culturale ascolipicenofestival.

Il momento della premiazione

Ecco la mappa delle passeggiate musicali. Sabato 17:  alle 15,30 nei Giardini di Palazzo dell’Arengo, alle 16,15 nei Giardini di piazza Roma, alle 17 in Largo Crivelli, alle 17,45 nel colonnato del Teatro Ventidio Basso e alle 19,15 sulla scalinata del Palazzo dei Capitani  in piazza del Popolo.  In serata,  20,30, nell’auditorium “Emidio Neroni” , “Saturday” con i violoncelli del “Rovigo Cello City” Alessia Bruno, Davide Dondi, Elisa Fassetta, Giacomo Furlanetto, Tobias Ingrosso, Kiara Kilianska, Luca Simoncini, Luigi Puxeddu e Luca Giovannini.

Domenica 18, invece, le performance musicali itineranti, sempre con ingresso libero, sono al chiuso con l’esecuzione delle 5 Suites di Bach: alle 10 nel Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte (Davide Dondi), alle 11 nella Chiesa di San Cristoforo, alle 12 nel Museo archeologico, alle 16 nella Chiesa della Confraternica dei Sacconi in piazza Bonfine (Centro L’Impronta) e alle 17 a San Pietro in Castello (Kiara Kilianska). Alle 20,30, sempre al Neroni, “Sunday” con musiche di Bach e Boccherini. Gli esecutori sono il violoncellista francese Chistophe Coin e il Quartetto Elaia. Christophe Coin,  acclamato violloncellista, gambista,  ricercatore e direttore d’orchestra, è un interprete di primo piano nel repertorio barocco e classico. Vanta una prestigiosa attività concertistitica in tutto al mondo e insegna al Conservatorio di  Parigi. E’ un altro degli “assi” di “Molteplice” che prosegue nella sua offerta musicale di primissimo piano.

I tre finalisti del Concorso

L’altra sera il Festival “Molteplice” ha vissuto forse il suo momento più importante. Rosita Piritore, 26 anni, di Palma di Montechiaro (Agrigento), si è aggiudicata la prima edizione del “Vladimir Mendelssohn Competition), concorso internazionale per compositori under 35, per il quale sono giunte adesioni da tutto il mondo. In finale anche Fintan O’Hare (UK) e Riccardo Perugini (Italia).

Rosita Piritore, diplomata in pianoforte e composizione nel Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma, ha presentato “Quartetto d’archi” che è stato eseguito dal quartetto “Elaia” di Berlino.  Il concorso, intitolato al grande musicista Vladimir Mendelsshon, scomparso l’anno scorso e molto legato alla città di Ascoli Piceno, aveva come tema “Sense of humor”. La prestigiosa giuria era presieduta dal compositore  argentino-americano Osvaldo Golijov, autore anche delle colonne sonore di vari film del regista Francis Ford Coppola,  e da Silvia Colasanti, Fabrice Gregorutti, Daniel Rowland e Giovanni Sollima. Ha presenziato anche Marika Mendelsshon, moglie di Vladimir, giunta ad Ascoli da Amsterdam per l’occasione. La vincitrice del concorso, oltre un premio in denaro, cui ha contribuito anche la famiglia Mendelsshon, e la pubblicazione della partitura presso Universal Edition Wein, avrà la possibilità di vedere eseguito il suo brano in ben 14 Festival di musica da camera, sparsi in tutto il mondo, nei quali ha operato Vladimir Mendelsshon.

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