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Ascoli, Giornata della Memoria. L’assessore Monica Acciarri: “Tutti noi dobbiamo porre argine attivo tenendo vive quelle azioni abominevoli che non hanno risparmiato donne e bambini”

E’ stato un pomeriggio ricco di emozioni quello vissuto nella Zona Ebraica del Civico Cimitero. Alla presenza delle autorità civili e militari, infatti, si è tenuto un momento di preghiera ebraico-cattolica per celebrare la Giornata della Memoria. Proprio il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

Per questo motivo l’associazione culturale “Il Portico di Padre Brown” diretta da Pina Traini, di concerto con l’Amministrazione comunale e in collaborazione con la Diocesi, ha voluto celebrare la ‘Giornata della Memoria’ rispettando comunque l’attuale normativa anti-Covid19. L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli Piceno, Monica Acciarri, ha portato il saluto del Sindaco Marco Fioravanti, in quarantena proprio perché positivo al virus. Il momento di preghiera è stato impreziosito dal piccolo coro delle voci bianche “La Corolla Spontini” diretto dal Maestro Mario Giorgi.

“Oggi, 27 gennaio – ha dichiarato l’assessore Monica Acciarri – si ricordano le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista. Alle nefandezze del nazismo e del fascismo, tutti noi dobbiamo porre argine attivo tenendo vive quelle azioni abominevoli che non hanno risparmiato neppure donne e bambini.

Ecco, i bambini del Coro delle voci bianche ‘La Corolla-Spontini’ che hanno cantato la canzone che i bimbi ebrei cantavano allora nei campi di concentramento mentre venivano portati nelle camere a gas – ha concluso la Acciarri – hanno creato una forte emotività condivisa con tutte le autorità e i cittadini presenti”.

Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri anche l’assessore regionale Guido Castelli, il consigliere Daniele Tonelli per la Provincia di Ascoli, Don Francesco in rappresentanza del Vescovo Monsignor Gianpiero Palmieri e gli assessori Massimiliano Brugni e Monia Vallesi. Intensa, anche la lettura di “Mami” Zunica, accompagnata da suo marito Sergio e piena di empatia quella della professoressa Alleva.