Ascoli, Guido Castelli sul sisma: “Quattro anni di fallimenti”

Guido Castelli, candidato consigliere alle regionali di Fratelli d’Italia, è intervenuto in merito alla ricostruzione post sisma.
“Quatto anni, quattro commissari, oltre 100 ordinanze – ha dichiarato Guido Castelli – Nelle Marche guidate dal partito democratico, dal sisma ad oggi, è stata realizzato solo l’1% della ricostruzione pesante, il 4% degli immobili produttivi e appena un terzo dei danni lievi.
Un fallimento totale: quasi 5.000 progetti attendono di essere esaminati dagli uffici regionali e di questo passo si stima che per completare la ricostruzione ci vorranno altri 30 anni.
Di fronte a questa ecatombe assistiamo attoniti al cinico tentativo dei candidati del PD, in primis della vicepresidente della regione Anna Casini, di sottrarsi alle proprie gravissime responsabilità.
Evocano il fantasma della burocrazia, lo spettro delle troppe norme sbagliate e fanno finta di indignarsi per i procedimenti troppo complessi. Eppure hanno sempre governato loro la nostra regione e l’unico ruolo che non è mai cambiato in questi 4 anni è stato proprio quello del vice commissario al sisma Luca Ceriscioli.
Tutti sanno, infine, che una delle principali cause della fallimento della ricostruzione risiede nella totale inadeguatezza del modello organizzativo degli uffici regionali per la ricostruzione. Non parlo dei singoli tecnici ma di come è stato impostato, gestito ed allestito il loro lavoro. Assenza di linee guida, eterogeneità delle interpretazioni, eccesso di formalismo e molto altro.
Questa cosa la Casini la conosce bene – ha concluso Castelli – ma, per motivi comprensibili a tutti, non ne parla mai. Voltiamo pagina e facciamolo presto. Ne va del futuro di intere aree del nostro territorio che stanno morendo”.
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