il consigliere regionale Monica Acciarri, è intervenuta in occasione della ‘Giornata della Memoria’.
“Partendo dalla mia città, – ha scritto sui social Monica Acciarri – dove ho partecipato insieme all’on. Giorgia Latini alla cerimonia di consegna della Medaglia d’Onore alla memoria ad Edoardo, Piergallini deportato dai nazisti, nelle mani dei parenti, il mio impegno per il Giorno della Memoria si è concretizzato nella presentazione in Consiglio regionale, lo scorso 24 gennaio, di una mia mozione che è stata condivisa dal gruppo di maggioranza e oltre, per far si che i giovani in particolare potessero avere tutti gli strumenti a disposizione per scoprire fisicamente, attraverso viaggi in Italia e in Europa, i luoghi che ci fanno dire “Mai più “.
È giusto chiederci ogni giorno come fanno gli uomini, i nazisti in questo caso, a raggiungere vette orribili di odio, crudeltà, negazione della razza umana, anzi in particolare degli ebrei, come distinta dalla razza egemone, quella ariana che sarebbe l’incarnazione della perfezione? L’Europa di oggi vive in un periodo di crisi economica, di guerra ingiustificabile e così va ricordato che l’uomo deve porsi degli argini invalicabili.
Oggi, nel ‘Giorno della Memoria’, è il momento naturale, ma dovrebbero esserlo tutti i giorni, per porsi domande, per recuperare tutti gli strumenti utili e necessari atti a plasmare una morale e un’etica ricostruttiva dell’essere umano, della sua dignità.
Il Consiglio regionale delle Marche – ha concluso Monica Acciarri – ha riaffermato questa volontà ricostruttiva dei valori umani che viene spiegata nell’atto presentato per dar forza a vie di narrazione che dal ricordo trascenda all’attualità con nuovi e più cogenti obiettivi per ampliare la conoscenza delle nostre comunità, dei nostri giovani appunto, intensificando i viaggi in Italia e in Europa per trascrivere negli animi ciò che non deve più accadere”.