E’ stata una cerimonia in forma ridotta, a causa dell’emergenza Covid, per il secondo anno consecutivo, quella che si è svolta ieri a colle San Marco in occasione della festività del 25 aprile, ma anche in Piazza Roma davanti al Monumento dei Caduti e in Piazza Simonetti davanti alla lapide sulla facciata del Palazzo del Governo.
Come tradizione si è tenuta la commemorazione dei caduti e delle corone d’alloro sono state deposte sia sul monumento che sul sacrario partigiano alla presenza del vicario del prefetto Gaetano Tufariello, del questore Alessio Cesareo, del consigliere regionale Anna Casini e del consigliere Stefano Novelli in rappresentanza dell’amministrazione provinciale.
«Questa è una festa di tutti – ha spiegato il sindaco Fioravanti –, senza nessun colore politico e dobbiamo onorare tutte le persone che hanno combattuto per i valori fondanti della Costituzione e della nostra democrazia. Il tutto senza strumentalizzazioni e in silenzio».
