La sede dell’ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Ascoli Piceno ha ospitato una riunione che ha visto la partecipazione dei rappresentanti degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri e del Collegio dei Geometri della Provincia, impegnati nella ricostruzione post-sisma.
Questo incontro si è reso indispensabile data la forte preoccupazione di committenti, professionisti e imprenditori soprattutto a seguito delle comunicazioni, apparse sul sito Commissariale, in cui vengono messi in dubbio l’impegno e le competenze dei tecnici che operano sul territorio, ai quali viene di fatto addebitato ogni genere di responsabilità sui ritardi della ricostruzione, minando in questo modo il rapporto di fiducia esistente tra la popolazione e i professionisti.
Il comunicato della Struttura Commissariale fa riferimento ad un suo supposto accordo con la Rete delle Professioni Tecniche per una accelerazione del processo di ricostruzione mentre, in realtà, si è verificata ed evidenziata la pressoché totale assenza di interlocuzione tra il Commissario e gli Ordini e Collegi professionali del cratere, che rappresentano attualmente i principali attori effettivamente operanti sul territorio.
I tecnici impegnati nella ricostruzione hanno sempre dimostrato di possedere le conoscenze e le capacità, professionali ed umane, per portarne a termine l’attuazione, nonostante la ridondanza, spesso gratuita, della macchina burocratica.
I tecnici non sono disposti ad accettare ulteriori denigrazioni e nessuna limitazione al diritto al lavoro professionale e rifiutano ogni indebito tentativo di alimentare contrapposizioni e situazioni di tensione con la cittadinanza, per cui è urgente e necessario fissare un incontro pubblico tra tecnici, Commissario e Amministrazioni locali al fine di trovare soluzioni condivise.