Ascoli, Lo Slow Food diventa associazione di promozione sociale ed entra tra gli Enti del Terzo Settore

Con l’Assemblea Straordinaria dei Soci svoltasi il 15 febbraio 2023 alla libreria Rinascita, Slow Food Ascoli Piceno ha compiuto ufficialmente il passaggio ad APS, ovvero Associazione di Promozione Sociale, una tra le qualifiche di Enti del Terzo settore.

Nata nella seconda metà degli anni Ottanta dal vivace movimento dell’associazionismo culturale, Slow Food Italia ha conosciuto una graduale evoluzione impegnandosi sempre più sul terreno della sostenibilità ambientale e della tutela della biodiversità, tutela che oggi viene riconosciuta anche dall’articolo 9 della Costituzione italiana.

Per Slow Food Italia scegliere di essere una APS e una Rete di associazioni territoriali, regionali, nazionali, significa affermare a pieno titolo di operare ogni giorno per finalità di beneficio comune, significa avere la possibilità di co-progettare con la Pubblica Amministrazione avendo un ruolo e una voce sempre più capaci di ottenere attenzione e orientare i comportamenti. Mai come oggi l’associazione ha la possibilità di dare evidenza del valore moltiplicatore che è capace di generare: infatti gli obiettivi di riorganizzazione del Movimento definiti nel 2017 durante il Congresso di Slow Food Internazionale tenutosi a Chengdu, miranti a sviluppare l’autonomia dei territori e le comunità locali, sono ora perseguibili nel contesto della riforma del Terzo settore e del suo Codice che consente alle organizzazioni non profit nel territorio italiano, che intendono costituirsi come Enti del Terzo settore, di aggregarsi anche in forma di Rete.

L’importante passaggio, in qualche modo “storico” per l’Associazione che ad Ascoli Piceno fu tra le prime in Italia a dare vita allo sviluppo di Slow Food, è stato segnato dall’elezione del Consiglio Direttivo: Carmen Attorre (Presidente), Federica Pantaloni (Vicepresidente), Ercole Velenosi (Tesoriere), Emanuela Natalini Velenosi (Segretaria), Antonio Attorre, Emidio Bachetti, Maria Elena Cicchi, Stefania Grando, Emidio Mandozzi (Consiglieri).

Per il brindisi conviviale tutti insieme allegramente all’ Enoteca Tirabbesciò in via del Trivio.