Ascoli, Mimose: leggero aumento dei prezzi per quelle di importazione

Cia Agricoltori provinciale: «Anche nel nostro territorio si è registrata una fioritura anticipata»

Il clima mite registrato anche quest’anno fa anticipare la fioritura della mimosa. A segnalarlo è la Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata. Per quanto riguarda la conservazione dei mazzetti, in attesa dell’8 marzo, i florovivaisti li hanno sistemati in appositi frigoriferi. Il fiore tipico della Festa della donna vedrà così aumentare lievemente il suo prezzo, soprattutto per quanto riguarda quelli di importazione. Si tratta di circa il 10 per cento.

In particolare i costi dei “mazzetti”, che vanno in base al peso, partono dagli 80 centesimi, un euro fino ad arrivare a 10 euro mentre le piante, il cui prezzo va in base alla grandezza del vaso, vanno dai 5, 6 euro fino ad arrivare a 60 euro.

«Anche nel nostro territorio così come nel resto d’Italia – commenta Peppe Traini dell’associazione Cia provinciale – c’è stata una fioritura anticipata della mimosa dovuta al clima mite registrato nelle ultime settimane». Tante le persone che in occasione dell’otto marzo acquisteranno un mazzetto di mimosa da regalare alla propria amata. Per questo la Cia Agricoltori invita a fare acquisti oculati stando attenti a chi specula sulla vendita della mimosa, fiore tipico di questa ricorrenza.

«Non dimentichiamo – aggiunge Traini – che sono tanti i fiori congelati che provengono dall’Olanda e dalla Riviera Ligure, sono infatti pochi gli agricoltori nel territorio che si dedicano alla coltivazione di questo prodotto. Questo perché, dato il clima mite, la fioritura spesso arriva prima del previsto. Ed ecco che i produttori che lavorano anche per i centri commerciali conservano i fiori in appositi congelatori». 

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