Ascoli, Oggi pomeriggio torna ad essere fruibile il Ponte di Cecco: inaugurazione con il Sindaco Fioravanti alle ore 17

Grande attesa per la riapertura del ponte di Cecco che tornerà ad essere fruibile, e dunque visitabile, da oggi pomeriggio. Il taglio del nastro è previsto alle 17. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti.

“Uno degli scorci più suggestivi della nostra città – dice il primo cittadino – ricomincerà ad accogliere ascolani e turisti, ampliando ulteriormente i punti di interesse visitabili nel capoluogo Piceno. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla riapertura di sabato”. Si sono dunque conclusi prima del previsto, anche per consentire che il bene di epoca romana possa essere visitabile durante le prossime ‘Giornate Fai di primavera’ in programma nel weekend del 25 e 26 marzo prossimo, i lavori di recupero e messa in sicurezza eseguiti dal Comune.

L’Arengo ha infatti inserito il ponte di Cecco all’interno del fondo complementare di rigenerazione urbana dei siti. Chiuso per un problema di sicurezza in quanto le balaustre di protezione rimanevano troppo basse, con l’intervento si è lavorato sul terreno fino a fare riemergere la vecchia pavimentazione, ed è stato installato un nuovo parapetto approvato dalla Soprintendenza che permette di raggiungere i livelli di sicurezza massima.

Nessun intervento strutturale è stato invece necessario. Chiaramente, ma si tratta di una problematica molto vecchia, non si potrà arrivare per mezzo del ponte dalla parte opposta in via Tranquilli. Sarà infatti percorribile fin dove si interseca con la proprietà privata. Il ponte versava da molti anni in uno stato di abbandono, ed è anche grazie alla delegazione Fai di Ascoli, che se ne è interessata, se il Comune è finalmente intervenuto per recuperarlo.

Il ponte di Cecco, incastonato in un’area appena fuori il centro storico nella zona del quartiere di Porta Maggiore, è stato edificato nel I secolo a.C. nel punto in cui le sponde del fiume Castellano presentano contrafforti saldi e particolarmente ravvicinati. E’ stato il primo ponte in muratura della città che consentiva all’antica via consolare Salaria di proseguire fino a ‘Castrum truentinum’, sulla costa adriatica. Secondo una leggenda medievale sarebbe stato edificato in una notte dal poeta e astrologo Cecco d’Ascoli. In realtà si deve l’opera a Mastro Cecco Aprutino che nel 1349 risarcì il manufatto ridotto in precarie condizioni di stabilità, integrandolo al Forte Malatesta.

Realizzato con grossi blocchi bugnati di travertino, il ponte di Cecco è lungo 43 metri e largo 4,5, presenta due arcate asimmetriche: quella maggiore misura 14 metri e mezzo, esattamente il doppio di quella minore. L’aspetto attuale è frutto di una ricostruzione filologica realizzata nel 1960, dopo la distruzione subita nel 1944.

 

 

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