ASCOLI PICENO- E’ terminata con una richiesta di condanna e una di assoluzione la requisitoria del procuratore di Ascoli Piceno Umberto Monti nel processo per l’incidente aereo che accade il 19 agosto 2014 sopra la città .
Quel giorno nello scontro di due Tornado durante un’esercitazione persero la vita quattro piloti, i capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese.
Il pm Monti ha chiesto la condanna a 12 mesi di reclusione (pena sospesa) per Fabio Saccottelli, 46 anni, di Verbania, indagato quale capo cellula della pianificazione area target dell’esercitazione, e l’assoluzione ai sensi dell’art. 530 2/o comma (“ragionevole dubbio”) per Bruno Di Tora, 50enne, originario di Caserta, all’epoca comandante del 154/o Gruppo, al quale era affidata la responsabilità della pianificazione dell’esercitazione. I due militari dell’Aereonautica militare italiana erano in servizio presso la base di Ghedi (Brescia) dalla quale i due velivoli si levarono in volo per l’esercitazione: sono entrambi accusati di omicidio colposo e disastro aviatorio colposo. La Procura di Ascoli Piceno contesta negligenze nella pianificazione della missione e nell’assistenza agli equipaggi di Freccia 11 e Freccia 21, questi i nomi dei due velivoli, decollati dalla base di Ghedi, che si scontrarono poco dopo le 14 sopra Ascoli Piceno. I familiari dei 4 piloti si sono costituiti parte civile. Il processo è stato aggiornato al 16 dicembre quando prenderanno la parola i legali di parte civile. (ANSA).