Ascoli, Presentato il libro “La Variante DC: Storia di un partito che non c’è più e di uno che non c’è ancora” dell’onorevole Gianfranco Rotondi

La presentazione del libro “La Variante DC, Storia di un partito che non c’è più e di uno che non c’è ancora” dell’onorevole Gianfranco Rotondi, avvenuta nei giorni scorsi preso la Sala dei Savi a Palazzo dei Capitani è stata un’importante occasione per ribadire la candidatura della nostra Città a Capitale della Cultura 2024.

Nel corso dell’evento infatti il Sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, sollecitato da Angelica Bianco, direttrice del quotidiano nazionale La Discussione, nonché dallo stesso Rotondi, ha più volta toccato il tema illustrando come si tratti di una candidatura che parte a lontano e che con l’ausilio delle nuove tecnologie guardi ancora più lontano. Un orizzonte ampissimo quello disegnato da Fioravanti come quello dipinto con abile eloquio da Rotondi sul “Partito che non c’è ancora”.

Tra le numerose presenze a questo evento promosso da Francesco Petrelli, hanno spiccato sicuramente quelle degli onorevoli Giampiero Catone e Franco De Luca oltre che di Amedeo Ciccanti, che proprio in quota DC fu sindaco di Ascoli dall’ottobre del 1987 al giugno del 1990, degli assessori del Comune di Ascoli, Massimiliano Brugni e Donatella Ferretti, come quella dell’ex assessore Claudio Sesto Travanti, “noto forlaniano”, che è stato simpaticamente invitato davanti a tutti i presenti proprio “a portare i saluti ad uno dei grandissimi marchigiani della Dc”, appunto Arnaldo Forlani.

Rotondi, abilmente “provocato” dalla Bianco, ha snocciolato vari retroscena della storia della DC, alcuni nemmeno contenuti nel libro. Un viaggio dal 1975, l’anno dell’esordio nella Democrazia Cristiana di Rotondi, ad oggi passando in rassegna personaggi della politica italiana assolutamente sulla creta dell’onda dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Silvio Berlusconi, passando per Giuseppe Conte e Giorgia Meloni, sul quale Rotondi si è soffermato molto, grazie anche al prezioso contributo del sindaco Marco Fioravanti, che ha descritto compiutamente la visione politica soprattutto europea dell’apicale esponente di Fratelli d’Italia.

Tanti sono stati i complimenti rivolti all’operato di Fioravanti su un Ascoli definita “sempre più bella”. Un format di evento ottimamente riuscito che da quanto anticipato da Petrelli si ripeterà con altri grandi personaggi della cultura, in questo caso politica, italiana.

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