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Ascoli, Riparte nelle scuole il ‘”Centro di Ascolto”: servizio di sostegno alle funzioni educative e genitoriali

La prossima settimana, nelle scuole del Comune di Ascoli Piceno e dell’Ambito Territoriale Sociale XXII, riparte il servizio di sostegno alle funzioni educative e genitoriali denominato “Centro di Ascolto”, rivolto a studenti, docenti e genitori. Il servizio riguarda tutte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I Grado, compresi i Nidi d’Infanzia comunali.
Anche quest’anno il Comune di Ascoli Piceno, insieme a tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XXII, garantisce tale servizio, dedicato principalmente alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere delle giovani generazioni, oltre che alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di bullismo e alla promozione di sani stili di vita.
Il Centro di Ascolto, che anche quest’anno sarà gestito dall’Associazione “Formamentis”, lavora in rete con i vari Enti e Istituzioni presenti sul territorio, come il Dipartimento di Prevenzione U.O. Peas, il Consultorio Familiare dell’ASUR Area Vasta n.5, i Servizi Sociali dei Comuni, le associazioni di volontariato.
Un’attenzione particolare è stata rivolta dai Centri di Ascolto, in questi ultimi anni, alle problematiche emotive e familiari legate al sisma. Tutti i Comuni dell’Ambito infatti sono stati colpiti, anche se in maniera diversa, da questo evento, e i bisogni di sostegno psicologico ed educativo da parte della scuola e delle famiglie sono stati molto importanti. Nei mesi di lockdown dovuti alla pandemia, a partire da marzo scorso e fino alla fine del mese di giugno, nel periodo in cui le scuole sono state chiuse, le operatrici del Centro di Ascolto hanno continuato a seguire, anche se da remoto, i genitori e gli insegnanti rispetto alle loro numerose e variegate richieste di aiuto per problematiche emotive, familiari e psicologiche.
Il servizio riguarda oltre 5.000 studenti e lo scorso anno ha avuto più di 2.200 utenti che si sono rivolti alle professioniste incaricate (sia in presenza che in modalità telematica).
Nella consapevolezza di come, in questo difficile periodo di emergenza pandemica, il servizio si renda sempre più essenziale nella gestione degli studenti, si è provveduto a riattivare tale servizio in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. Un risultato né semplice né scontato, possibile soltanto grazie alla volontà unanime e determinata dei Sindaci dell’Ambito Territoriale XXII.