Ascoli, Sabato l’inaugurazione dopo cento anni della statua di Cecco d’Ascoli in piazza Matteotti

Verrà inaugurata sabato 6 aprile alle ore 17 in Piazza Matteotti, la statua di Cecco d’Ascoli in occasione dei festeggiamenti per i 750 anni dalla nascita del grande umanista arso sul rogo nel 1327.

Il monumento fu realizzato a New York dall’artista fiorentino Edoardo Cammilli su idea del Conte Fiocca-Novi e grazie ai finanziamenti raccolti dagli ascolani che vivevano nella Grande Mela.

Il 13 settembre 1864 il Consiglio comunale di Ascoli Piceno, infatti, aveva deliberato di erigere “un monumento a Francesco Stabili, detto Cecco d’Ascoli, bruciato vivo nella pubblica Piazza di Firenze nel 1327, per sentenza del Sant’Uffizio”.

Trascorsero gli anni, poichè in città dalle parole non si passava ai fatti, la comunità ascolana di New York prese l’iniziativa: in pochi mesi, raccolti i fondi, fece realizzare l’opera dallo scultore Edoardo Cammilli e la spedì in Italia. Il dono americano arrivò ad Ascoli nel novembre del 1919, 55 anni dopo la deliberazione comunale.

La statua fu issata sul piedistallo dove rimase, ‘imballata’, in attesa dell’annunciata cerimonia di inaugurazione, cerimonia che però venne ripetutamente rimandata probabilmente su ‘pressione’ della ‘casta’ sacerdotale, fino ad essere dimenticata quasi da tutti.

Nel 2019, anno in cui si commemora il 750° anniversario della nascita di Cecco d’Ascoli, l’Amministrazione comunale vuole rendere omaggio al Magister Ascolano anche inaugurando, benchè con un secolo di ritardo, il monumento a lui dedicato.

Da sottolineare che l’imballo della statua fu rimosso da alcuni ragazzi durante una spedizione notturna organizzata, come riferito, la notte di Capodanno del 1921 per “liberare Cecco”.

Alle ore 17.30 verrà inaugurata al Forte Malatesta anche la mostra di arte contemporanea “Cecco d’Ascoli: l’uomo e le sue opere, il suo tempo e il suo mondo”, che sarà visitabile fino al 31 agosto 2019.
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