Ascoli, Successo per la Mostra di Paola Paesano allestita dalla curatrice Nadine Nicolai

Sta riscuotendo grande successo la mostra personale di Paola Paesano allestita dalla bravissima curatrice ascolana Nadine Nicolai a Palazzo Pisani-Revedin in Calle San Paternian a Venezia.

Negli spazi della galleria ci sono in rassegna le pitture e le sculture dell’artista campana, protagonista di un’arte tutta dedicata all’ambiente dove svolge il proprio lavoro di medico veterinario.

Paola Paesano invita in un suggestivo viaggio di forti emozioni visive con un sorprendente lavoro artistico in cui la specie animale è messa a confronto con quella umana, entrambe cercano di sopravvivere al delicato equilibrio del mondo contemporaneo, ai suoi temibili declivi, cercando di evitare le epidemie dell’anima oltre che quelle ambientali.

Combattere il male costituisce per l’artista un dovere sensibile a cui non può sottrarsi. L’aspetto realistico nella sua pittura, è certamente coinvolgente, e acquista un fascino estetico e contenutistico davvero incisivo, mentre la capacità narrativa e la precisa azione pittorica contraddistinguono mirabilmente le opere dell’artista in maniera riconoscibile.

I bufali di Paola, nelle rappresentazioni artistiche, acquistano significati diversi a seconda del soggetto ritratto; anche il titolo attribuito ad ogni opera sembra rafforzare il messaggio che ella vuole inviare. La bufala diventa mezzo espressivo e comunicativo di allegorie e metafore anche con l’assonanza con alcune poesie e commedie del grande Eduardo De Filippo; ogni bufalo ha il suo carattere che esplode dalla espressione e dai colori che gli vengono dati.

La mostra nasce come volano al suo progetto dal medesimo titolo “PROFUMO DI BUFALA” che ha come finalità la denuncia e la difesa del territorio, di tutta la filiera bufalina, e in maniera più generale, la denuncia di un disagio sociale, attraverso la rappresentazione artistica della bufala alla quale viene data voce; ma Paola, va oltre e attraverso la bufala lancia anche messaggi di speranza e di amore universale.

La mostra è visitabile fino al 5 marzo dal martedì alla domenica, dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.

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