Calcio Promozione, La capolista Maceratese fatica contro un arcigno Castignano

1 – 0:

MACERATESE: Santarelli, Pucci (89’ Marino), Massini, Armellini, De Cesare, Lapi, Ripa (75’ Rivamar), Giaccaglia, Tittarelli, Perez, Dieme (90’ Massei). All: Sauro Trillini

CASTIGNANO: Cannella, Martoni, Sangare (84’ Corradetti), Vannicola, R. Fioravanti, Fortunati, Cesani, Chiappini, Papa Ndiour, Mascitti, A. Fioravanti (75’ Pacetti). All: Luigi Vittori

Arbitro: Francesco Motzo di Pesaro

Rete: 56’ Dieme (M)

Note: Al 55’ espulso Papa Ndiour (C) per condotta violenta. Al 60’ espulso Mister Luigi Vittori (C) per proteste. All’ 83’ espulso Moretti (C) dalla panchina per proteste.

MACERATA

La Maceratese ringrazia Dieme che risolve la partita contro un arcigno Castignano, che ha tenuto testa fino alla fine in inferiorità numerica alla più blasonata compagine di casa. Il Castignano si presenta all’Helvia Recina in piena emergenza visto che Mister Vittori deve rinunciare a Ionni, Ferrari e Funari, squalificati e Gandelli ed Angelini infortunati.

Nel consueto 3-5-2 fiducia dal 1’ a Sangare sull’out destro ed il giovane Alessio Fioravanti, classe 2003 a centrocampo con Cesani e Vannicola; in avanti la rodata coppia Ndiour e Mascitti. In panchina siedono i due portieri Falcioni e Moretti tra le riserve. Padroni di casa privi invece di Zandri, Vallorani e Marchetti con Trillini che opta per un 4-2-3-1. Al 5’ primo affondo della Maceratese con De Cesare che imbecca sulla corsa Dieme che prende il tempo a Sangare e si presenta davanti a Cannella ma il portiere ospite è prodigioso e salva i suoi. Passato lo spavento il Castignano si compatta e rende dura la gara dei padroni di casa che non trovano spazi giocabili.

Un ispirato Cesani è l’ispiratore della manovra del Castignano che prova ad affacciarsi dalle parti di Santarelli con un paio di cross dalla trequarti. Al 30’ ci prova dalla distanza De Cesare ma Cannella fa buona guardia. Al 34’ sponda di Tittarelli per Dieme in area che prova il tiro incrociato ma Cannella risponde ancora presente. Al 42’ poi i padroni di casa reclamano un rigore per un contatto A. Fioravanti – Massini ma l’arbitro fa segno di proseguire tra le proteste locali. Finisce il 1°t sullo 0-0 con una buona prova difensiva del Castignano. Inizia il 2°t sulla flasa riga del 1° con la Maceratese avanti ed il Castignano ordinato a difendere. Ma al 55’ arriva l’episodio che cambia tutto: Papa Ndiour viene espulso per un presunto colpo face to face a Lapi che compie la classica sceneggiata buttandosi a terra davanti agli occhi dell’assistente Ielo. Due pesi e due misure visto che doveva essere punito anche Lapi, non immune da colpe nell’occasione. Partita che dunque cambia considerevolmente in favore dei padroni di casa, con copioso nervosismo del Castignano che un minuto dopo perde la concentrazione e da un lancio dalle retrovie Tittarelli imbecca Dieme che s’infila tra Chiappini e R. Fioravanti e tutto solo davanti a Cannella lo batte per il vantaggio della Maceratese, al primo errore commesso dal Castignano. Al 60’ viene espulso anche Mister Vittori per proteste.

La Maceratese ora facilitata dalla superiorità numerica prova a chiudere la gara ma sulla strada degli avanti locali oggi c’è un super Cannella che miracoleggia al 65’ ancora su Dieme ed al 68’ su Tittarelli che sfiora anche il legno della traversa. Al 70’ la prima vera occasione del Castignano sugli sviluppi di una punizione calciata da Cesani è Vannicola a colpire di testa con Santarelli che blocca con difficolta quasi sulla linea facendo venire qualche infarto ai tifosi della Rata.  All’ 82’ clamoroso fallo non fischiato al Castignano in attacco su Martoni, parte un contropiede quattro contro uno con Perez che tutto solo davanti a Cannella viene ancora una volta ipnotizzato dal portiere ospite che dunque tiene in partita i suoi. All’83’ terza espulsione di giornata nel Castignano, stavolta è il portiere Moretti che viene espulso dalla panchina per qualche parola di troppo all’assistente Ielo, apparso abbastanza appannato oggi. Nei 6’ di recupero succede poco altro e lagara dunque si chiude con la vittoria 1-0 della Rata.

Castignano che può rammaricarsi per l’episodio del rosso a Papa Ndiour che ha spostato pesantemente l’ago della bilancia a favore della Maceratese; la terza espulsione di fila in tre partite in casa Castignano, quattro contando anche quella di Moretti, un po’ troppe per una squadra che deve salvarsi. Maceratese opaca ma che col minimo sindacale continua la rincorsa alla seconda piazza.

Prossimo appuntamento per il Castignano sabato 30 aprile alle 16:30 quando al Comunale arriverà il Trodica di Mister Martinelli.

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