La CGIL si scaglia contro il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo che negli ultimi giorni aveva parlato dei dipendenti comunali.
Caos intorno al sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo. Qualche giorno fa il primo cittadino aveva parlato del numero dei dipendenti che lavorano in Comune, affermando che “ne sono troppi e bisogna optare per la digitalizzazione“.
La CGIL ha risposto prontamente alle parole del sindaco e ha preso le difese dei lavoratori, definendo “sconcertanti” le dichiarazioni di Spazzafumo. Ecco qual è stata la risposta del sindacato e quali possono essere le ripercussioni per il primo cittadino.
La CGIL non ha fatto attendere una risposta per contrastare le parole del sindaco Spazzafumo. In molti dipendenti comunali forse non si aspettavano tali affermazioni da parte dell’uomo che dovrebbe prendersi cura del loro lavoro e dell’efficienza dei servizi offerti nel territorio.
Come riportato anche dal sito lanuovariviera.it, le parole della CGIL, attraverso la segretaria Barbara Nicolai sono state: “Sono parole che riteniamo per un Amministratore Pubblico davvero gravi“.
Poi l’attacco è continuato: “Forse il sindaco ignora che il PNRR ed il Next Generation EU hanno stanziato ingenti risorse per la realizzazione di un processo così importante e complesso come quello della digitalizzazione della pubblica amministrazione, ma delle varie azioni che il piano prevede, 7 per la precisione, nessuna passa attraverso il taglio del personale: investimenti nelle infrastrutture digitali, nella formazione, nella comunicazione tra Amministrazioni diverse, nella cybersicurity e nell’inclusività dei servizi”.
E ancora: “I servizi pubblici e la loro qualità vanno garantiti e le risorse del bilancio comunale hanno la finalità di essere impiegate per il bene della comunità in termini non di costi ma di benefici, per qualificare l’azione amministrativa e affrontare la condizione sociale delle persone e cittadini”.
“La legge di bilancio ha tagliato le risorse per gli Enti Locali che significa meno servizi pubblici e più costi privati e il sindaco, invece di prodigarsi in dichiarazioni assurde come queste, avrebbe fatto meglio a sostenere le motivazione dello sciopero del 17 novembre“.
Insomma, parole dure contro Spazzafumo e chissà come reagiranno i suoi elettori ora. All’attacco della Nicolai si è unito anche quello di Barbara Viola, segretaria generale della Fp CGIL provinciale.
Barbara Viola ha ricalcato i punti della Nicolai e ha concluso dicendo: “Il progetto del Sindaco, per chiarezza, significherebbe soltanto riduzione dei servizi e una peggiore qualità dell’offerta per cittadine e cittadini”.