Coldiretti Donne Impresa Marche: Troppi baby obesi, l’educazione alimentare entra nelle scuole: ecco il patto nutrizionista-contadino

Un bambino marchigiano su tre, tra gli 8 e i 9 anni, ha problemi di peso. Vita troppo sedentaria per nulla agevolata dalla pandemia e anche cattive abitudini alimentari alla base di questo dato poco lusinghiero che vede addirittura un 9% di baby obesi nella nostra regione. Basti pensare che un bambino su quattro non consuma quotidianamente frutta o verdura e che oltre l’8% non fa colazione al mattino, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità.

Proprio per questo Coldiretti Donne Impresa Marche, in collaborazione con le biologhe nutrizioniste Francesca Raffaelli ed Elisabetta Strafella di Biomedfood, ha lanciato nelle scuole il progetto “Lo Sviluppo Sostenibile e l’Educazione Alimentare”. Sarà proprio la Raffaelli, conosciuta al grande pubblico per le sue partecipazioni come divulgatrice scientifica alla trasmissione tv “Mi manda Rai 3”, insieme alla coordinatrice regionale di Coldiretti Donne Impresa Marche, Michela Fabiano, a presentare il progetto nel corso di “Il cibo ideale – Maratona per una sana alimentazione”. L’evento, organizzato dalla Fondazione Pirozzi, sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione sabato 8 e domenica 9 maggio. Francesca Raffaelli e Michela Fabiano saranno intervistate dalla giornalista Enrica Papetti domenica 9 a partire dalle 13.30. Il progetto dedicato alle scuole ha come obiettivo quello di far crescere consumatori attivi e consapevoli fin dalla scuola primaria: conoscere la stagionalità dei prodotti, la differenza tra un cibo locale ed estero, capire l’importanza dell’alimentazione dalla scelta del prodotto al momento del pasto. Con la speranza di arrivare a coinvolgere anche le famiglie visto che, dati Istat, in generale nella nostra regione si contano circa 148mila obesi (10mila in più negli ultimi 10 anni) e 440mila persone sovrappeso. Oltre alle lezioni teoriche di educazione alimentare non mancheranno uscite in fattoria didattica alla scoperta del ciclo vitale dei vari alimenti o dagli agricoltori che fanno la vendita diretta nei mercati settimanali di Campagna Amica. Il tutto con un occhio all’ambiente e alla sostenibilità attraverso consigli su come evitare gli sprechi di cibo o di acqua, portare nella quotidianità tutte quelle piccole abitudini virtuose che messe insieme possono fare al differenza nella preservazione della natura.

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