Marche in zona rossa e con lei ulteriori regioni. Il decreto legge cosa prevede?
– Resta il divieto di circolazione dalle 22:00 alle 05:00;
– Vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune, se non per comprovate esigenze o motivi di salute;
– Sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia e fascia 0-3, con le sole eccezioni delle persone disabili o con bisogni educativi speciali oltre che delle attività di laboratorio;
– Chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici;
– Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità;
– Bar e ristoranti aperti solo con servizio da asporto e domicilio;
– Restano le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;
– Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
– Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie;
– Permane la sospensione dell’attività in presenza nelle Università;
– Fortemente raccomandato lo Smart Working dove possibile;
– Divieto di raggiungere le seconde case, se non per comprovate esigenze;
– Solo una persona per nucleo famigliare negli esercizi commerciali (salvo minori);
– Non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
– Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni;
– Non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport;
– E’ consentita l’attività motoria e sportiva nei pressi della propria abitazione.