La squadra legale dell’Unione per le Cure, I Diritti e le Libertà, associazione fondata dall’avvocato Erich Grimaldi, ha inviato una diffida alla presidenza del Consiglio e agli uffici ministeriali preposti, nonché alle regioni ed ai comuni, a Fipe, Confcommercio e Federalberghi, contro l’applicazione del Green Pass, così come licenziato dal Governo Draghi.
Lo strumento, per come è stato concepito dalle istituzioni italiane, di fatto viola la disposizione europea secondo la quale nessun provvedimento può essere adottato per condurre all’obbligatorietà del vaccino. “In totale dispregio dell’ultimo capoverso dell’art 32 della Costituzione, che rappresenta aspetto inderogabile e assoluto (la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti)”, si legge nella diffida firmata da oltre 100 avvocati del gruppo, “dove nel comma due specifica che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per dispozione di legge, il Green Pass di fatto costringe alla vaccinazione per poter svolgere qualsiasi attività professionale”.
Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati”. Ulteriori aspetti concernono la violazione della privacy ed il trattamento dei dati sensibili nonché la possibilità per I ristoratori, I gestori di palestre e piscine, di bar e musei, di sostituirsi ai pubblici ufficiali. La diffida, quindi, ha lo scopo di invitare I gestori di esercizi pubblici ad erogare I servizi senza generare emarginazione sociale e discriminazione tra vaccinati e non, con contestuale invito rivolto alle istituzioni a verificare gli aspetti del decreto violativi del regolamento UE. “Il malumore generato dal green pass è conseguenza dell’assenza di valide terapie domiciliari precoci”, afferma Grimaldi, “che affiancate ad una campagna di vaccinazione, effettuata con cautela e trasparenza, avrebbero evitato uno strumento così restrittivo, a ridosso del periodo estivo”, commenta il presidente Erich Grimaldi.