Prende il via la campagna #Mangiaitaliano in Italia e all’estero.
A promuovere l’iniziativa dedicata al Made in Italy è il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, durante l’incontro delle parti sociali con il premier Giuseppe Conte.
La campagna nasce per salvare la reputazione dei prodotti enogastronomici, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere i primati della più grande ricchezza del Paese. Un modo per sconfiggere la richiesta avanzata da diversi Paesi di avere certificazioni sanitarie “virus free” su vini e cibi provenienti soprattutto dalla Lombardia e dal Veneto.
L’inziativa “riguarderà tutti i mezzi di comunicazione a partire dai canali social. L’obiettivo è far conoscere i primati del Made in Italy con l’agricoltura italiana che è oggi la più green d’Europa.”
“Sono 5.155 i prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 60mila aziende agricole bio, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,8%) contro l’1,3% della media Ue o il 5,5% dei prodotti extracomunitari.”
L’emergenza Coronavirus, ricorda la Coldiretti, “sta mettendo a rischio l’intera filiera agroalimentare estesa, dai campi agli scaffali fino alla ristorazione, che raggiunge in Italia una cifra di 538 miliardi di euro pari al 25% del Pil e offre lavoro a 3,8 milioni di occupati”.