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Marche, presentata legge tutela dei diritti consumatori. Carloni: ”Più sportelli soprattutto nelle zone montane

Una nuova legge per la tutela dei diritti dei consumatori che aggiorna il quadro normativo abrogando e sostituendo la LR 14/2009, potenzia i servizi di assistenza a sportello per i cittadini che non hanno dimestichezza con internet ed app, promuove l’informazione e l’educazione ed è coerente con le direttive comunitarie europee. Il provvedimento, approvato ieri in consiglio regionale su proposta della giunta, è stato illustrato questa mattina dal vicepresidente della Regione e assessore al Commercio Mirco Carloni insieme a Francesco Varagona presidente di Adiconsum Marche e ad Alessia Ciaffi coordinatrice regionale Adoc Marche nel corso di una conferenza stampa.

“Esprimo piena soddisfazione – ha commentato Carloni – per l’approvazione del provvedimento all’unanimità che denota uno spirito collettivo del consiglio regionale che rappresenta la comunità marchigiana. In una situazione di crisi sanitaria, economica e sociale è prioritario rafforzare la tutela dei cittadini e dei loro diritti e interessi, individuali e collettivi. In questo contesto si è infatti delineato un fenomeno negativo che dobbiamo sin da subito combattere: il divario sociale tra i cittadini che si sono visti complicare l’accesso a molti diritti e servizi e informazioni a causa della forte spinta verso il digitale. Molte persone non alfabetizzate digitalmente, rischiano di rimanere escluse da diritti e da servizi fondamentali come il trasporto e la sanità per esempio. Per questo motivo la funzionalità e l’attivazione degli sportelli – ha proseguito Carloni – hanno una grande valenza per tutto il territorio regionale e sono determinanti soprattutto nelle zone montane ed a favore degli anziani, minori e portatori di handicap. Gli sportelli sono luoghi fisici, punti di ascolto e di riferimento non solo informativo per i cittadini consumatori, ma anche di formazione e di consulenza. In questo modo la nuova legge restituisce un ruolo da protagoniste alle associazioni di tutela dei consumatori che sono lo snodo centrale delle attività che saranno realizzate nella nostra regione nei prossimi anni”.

La legge prevede la realizzazione di interventi diretti da parte della Regione, quali il finanziamento di iniziative proposte dalle singole associazioni dei consumatori, il finanziamento di iniziative proposte unitariamente dalle associazioni l’erogazione di contributi per la funzionalità delle associazioni e principalmente per le attività degli sportelli dei consumatori.

“Il sistema delle associazioni dei consumatori – ha proseguito Francesco Varagona, presidente Adiconsum Marche intervenuto anche a nome di Federconsumatori, Mdc ed Udicon – rappresenta un presidio territoriale per tutta la cittadinanza travolta da un evento straordinario come quello della pandemia. Dall’inizio dell’anno, le associazioni dei consumatori attraverso 50 sportelli hanno preso in carico più di 2000 pratiche offrendo strumenti di tutela applicabili nella risoluzione di problematiche trasversali. Oltre alle comuni controversie che riguardano le utenze gas-luce e le telecomunicazioni, è emerso un elevato bisogno di assistenza in tutte quelle criticità emerse appunto durante la pandemia: attivazione dello SPID necessario per accedere a bonus e agevolazioni messi in campo dal governo, finalizzazione della procedura per accedere al Cashback, implosione degli acquisti online con conseguenti problematiche legate alla sicurezza, prenotazione vaccini e buoni spesa comunali”.

Sempre nell’ottica di tutelare i consumatori e promuovere azioni ed attività in loro favore è nato anche il sito consumarche.it.

“L’obiettivo primario – ha spiegato Alessia Ciaffi Coordinatrice Regionale Adoc Marche – è quello di permettere ai consumatori di acquisire consapevolezza dei propri diritti e di esercitarli attraverso i canali associativi. Si tratta di uno strumento alla portata di tutti, intuitivo e utile. Si è scelta questa modalità proprio per agevolare la navigazione e permettere all’utenza di trovare con estrema facilità gli argomenti ricercati. In materia di Covid, sono state caricate le news di maggiore utilità per la popolazione marchigiana, le DGR della Regione Marche e i bandi che offrono opportunità di sostegno alla cittadinanza. E’ possibile trovare lo sportello competente per territorio ed anche una utilissima sezione “guide”. Quest’ultima in particolare offre indicazioni e strumenti risolutivi su come fronteggiare le più frequenti problematiche in cui possono incappare: dagli strumenti di tutela alla merce contraffatta, dagli acquisti on line alle truffe on line fino ai contratti e alle truffe telefoniche. Sezioni in cui si trovano anche le domande più frequenti da parte dei consumatori ed esempi contestualizzati di truffe o potenziali tali. Infine c’è la possibilità di iscriversi ad una newsletter per essere sempre aggiornati con le informazioni di consumarche”.

I punti qualificanti della nuova legge:

· l’istituzione di un Elenco regionale delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti, in cui sono iscritte le Associazioni dei Consumatori in possesso dei requisiti;

· la forte rappresentatività sociale richiesta alle Associazioni per ottenere l’iscrizione nell’Elenco;

· l’istituzione del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti (C.R.C.U.), presieduto dall’Assessore regionale competente, in cui sono rappresentate tutte le Associazioni dei Consumatori iscritte nell’Elenco regionale oltre al sistema camerale;

· la previsione di un Programma annuale degli interventi per la tutela dei consumatori, la cui attuazione, in applicazione del principio di sussidiarietà, è affidata prioritariamente alle Associazioni dei Consumatori iscritte nell’Elenco regionale;

· la trasparenza sull’utilizzo delle risorse pubbliche, tramite la relazione della Giunta regionale alla Commissione consiliare competente sull’attività svolta dalla Regione nell’anno precedente (clausola valutativa);

· la previsione di controlli sulle Associazioni dei Consumatori, sia con riguardo alla permanenza dei requisiti necessari per l’iscrizione nell’Elenco regionale, sia con riguardo alle modalità di utilizzo dei contributi concessi dalla Regione per la realizzazione di interventi a tutela dei consumatori.