MARCHE- Protocollo quando d’intesa tra la regione Marche e il comando regionale della Guardia Di Finanza per il contrasto alle frodi nell’utilizzo delle risorse del PNRR

MARCHE- Il Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza e la Regione Marche siglano un Protocollo Quadro di Intesa per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari connessi alle misure di sostegno e di incentivo previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Nell’ambito del protocollo la Regione Marche fornirà i dati e le risultanze disponibili ritenuti utili per l’attività di controllo, comunicando le informazioni e gli elementi riscontrati nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza, relativi ad anomalie ricorrenti o irregolarità, nonché le violazioni e le irregolarità riguardanti i finanziamenti e i contributi.

Inoltre, Regione Marche potrà consentire alla Guardia di Finanza l’accesso alle proprie banche dati, al fine di consentire la diretta acquisizione delle informazioni utili per l’avvio e lo sviluppo delle indagini a contrasto delle frodi. A sua volta, la Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari, comunicando, nel caso di accertamento di irregolarità o frodi, alla Regione Marche, nel rispetto delle disposizioni in tema di riservatezza delle indagini, le specifiche informazioni rilevate, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di competenza.

L’intesa prevede, inoltre, che le due Istituzioni sviluppino ogni utile iniziativa di carattere formativo attraverso incontri e corsi, per favorire lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati.

Il protocollo prevede una collaborazione strutturata anche sul piano della governance operativa dell’intesa: per le attività previste sono individuati quali referenti per la Regione Marche il Segretario Generale e il Direttore del Dipartimento “Programmazione integrata UE e Risorse finanziarie, umane e strumentali” e, per la Guardia di Finanza, il Capo di Stato Maggiore del Comando Regionale e il Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona. Quali referenti per l’attuazione del protocollo sul territorio sono indicati i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza che si interfacceranno con molteplici Direzioni della Giunta Regionale.

Il protocollo ha durata biennale e la sua concreta attuazione verrà monitorata da apposito Tavolo tecnico, composto da rappresentanti di entrambe le Amministrazioni, che si riunirà tendenzialmente con cadenza quadrimestrale.

Dichiarazioni del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

“Il Protocollo con il Comando Regionale della Guardia di Finanzia consolida una collaborazione strategica tra le due istituzioni e conferma la centralità che il rigore ed il contrasto a qualsiasi forma di illegalità rivestono nell’azione della Giunta regionale.

Per tali finalità la prevenzione collaborativa e la condivisione informativa sono priorità fondamentali a cui questo Protocollo potrà offrire un valido contributo, soprattutto in considerazione delle ingenti risorse che il PNRR mette a disposizione per la ripresa economica e sociale della nostra comunità”.

Dichiarazione del Comandante Regionale Marche della GdF Generale B. Alessandro Barbera

“La Guardia di Finanza si pone a tutela della corretta attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tale azione si esplica anche attraverso la proficua collaborazione con gli Enti locali, testimoniata dalla stipula dell’odierno protocollo, nella convinzione che la salvaguardia del tessuto economico da qualsiasi forma di inquinamento illegale e il corretto impiego dei fondi pubblici possano concretamente aiutare la crescita produttiva e occupazionale”.

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