“Bisogna fare in fretta. I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco, di movimento e di aria.
Questa la dichiarazione del ministro per la famiglia e le pari opportunità, Elena Bonetti, durante l’intervista a Repubblica.
“Dobbiamo predisporre, quando sarà possibile riaprire, spazi all’aperto con un controllo dei flussi. Penso a giardini con volontari che regolino gli ingressi per nuclei familiari ad esempio. Penso ad aree sportive dove due fratelli siano liberi di tirare un calcio al pallone o piccoli gruppi di bambini, ben distanziati, possano fare delle attività motorie e ludica”. La Ministra Bonetti afferma l’importanza di salvaguardare la salute psicanalista e fisica dei ragazzi, auspicando una ripartenza a breve. Secondo i dati dell’Istat, il 40% dei ragazzi vive in case affollate e inadeguate, specialmente in un momento complicato come quello della quarantena. La ministra Elena Bonetti dichiara di stanziare cinque milioni di euro per la riorganizzazione del gioco dei ragazzi, in modo sicuro. Le possibilità di concessione di libertà per i ragazzi sono diverse. “Penso a un coinvolgimento massiccio del terzo settore. Per gestire i flussi in entrata e in uscita da un parco giochi, per esempio, disinfettando prima e dopo ogni “turno” i giochi stessi. Vigilando sul distanziamento. Permettendo al nucleo familiare di frequentare, insieme, un’area sportiva. O a bambini singoli di allenarsi con un canestro. Costruendo percorsi fisici che evitino i contatti troppo ravvicinati – conclude la Bonetti- Può sembrare poco, ma di fronte alla clausura di questi mesi, anzi, sarà un salto in avanti”.
