Monteprandone, Cluster Exploore: le Marche alla conquista dello spazio.

A Monteprandone si è svolta la prima Assemblea dei Soci del Cluster Exploore Aerospazio Marche. Dopo la sua costituzione avvenuta il 16 dicembre 2021, in coincidenza con la prima Giornata Nazionale dello Spazio, con la guida del Presidente Ing. Maurizio Giacomini, sono stati svolti tutti gli adempimenti amministrativi e le attività necessarie per rendere operativo il Cluster.

Il progetto è stato avviato e sviluppato nel corso degli ultimi due anni attraverso una serie di eventi, come le Settimane Mondiali dello Spazio di Osimo, appuntamento annuale promosso dal Comune di Osimo, patrocinato da Regione Marche, attraverso l’azione di OsimoLab, motore istituzionale che ha coinvolto Rettori, imprenditori, scienziati insieme ad esperti di settore e manager di impresa. Occasioni per le imprese del settore di interagire e coordinarsi per arrivare a questo obiettivo, accompagnati anche dal Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio fin dalla prima edizione.

Nell’assemblea di ieri si è proceduto alla nomina degli organi statutari: eletto all’unanimità il Presidente, l’ingegnere Antonio Bontempi (Presidente GEM elettronica) e i membri del Consiglio Direttivo.

Vorrei, innanzitutto, ringraziare tutti i colleghi del Cluster che hanno espresso la loro fiducia in me affidandomi la presidenza. Farò tutto il mio possibile – dichiara Bontempi – per non deludere le loro aspettative e gli obiettivi di questo ambizioso progetto. In queste ultime settimane ho avuto il piacere di verificare l’elevato livello di competenze e professionalità esistenti, all’interno del Cluster, in campo aeronautico e spaziale sia nel mondo industriale che in quello accademico delle Università; e mi sento particolarmente fiero e orgoglioso di farne parte, addirittura con la carica di Presidente. Sarà mia cura, insieme ai colleghi del Consiglio Direttivo, organizzare incontri ed eventi sul territorio marchigiano per diffondere, in forma adeguata, la cultura aerospaziale che assume  sempre più valore strategico in ambito nazionale e internazionale, dando nel contempo visibilità alle Marche.”

“Accendiamo i booster sotto la guida esperta dell’Ing. Bontempi – chiosa il presidente uscente Ing. Maurizio Giacomini (Responsabile Relazioni istituzionali Mecaer Aviation Group) – per realizzare le idee progettuali che ci permetteranno di cogliere le opportunità e le nuove tendenze che si prospettano nel settore aerospaziale, in un’ottica di sviluppo e crescita per la comunità marchigiana”.

A oggi, oltre al Comune di Osimo, fanno parte del Cluster: i 4 atenei regionali (Urbino, Camerino, Macerata, Politecnica delle Marche) e le aziende GEM elettronica s.R.L, HP Composites s.p.a., LOCCIONI, Mecaer Aviation Group s.p.a., MICROTEKNA S.R.L, NANO-TECH S.P.A., CIVITANAVI SYSTEMS S.p.A., G&A Engineering, PROSILAS, SOMACIS, SPACEWEAR, TPS GROUP, PNEUSCOMPANY, e lo Spin off NOW.

Exploore nasce a vocazione globale: durante l’assemblea si è svolto un collegamento con lo Space Park di Leicester ed è stata comunicata la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding con il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale della San Diego State University (SDSU).

Ad accompagnare il Cluster anche l’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno partecipando fin dai primi incontri e confermando l’interesse a supportare le attività del Cluster Exploore.

Scopo del Cluster marchigiano è quello di sviluppare una filiera aerospaziale costituita da enti di ricerca ed aziende locali (o che intendono localizzarsi) nelle Marche, al fine di contribuire a generare ricadute positive sul territorio in termini di produzione, occupazione e formazione.

Il Cluster avrà un ruolo decisivo nel coordinare la partecipazione delle aziende socie ai vari bandi, cercando di implementare schemi di collaborazione capaci di ottimizzare la combinazione dell’eccellenza scientifica con la sostenibilità industriale.

Inoltre, guarderà ai progetti riguardanti ambiti tecnologici aerospaziali, oltre a promuovere rapporti di collaborazione e scambio con gli altri Cluster Aerospaziali nazionali e internazionali, al fine di favorire lo sviluppo delle tecnologie aerospaziali nel territorio anche attraverso l’importazione di competenze da centri di ricerca, aziende, Università e da esperti che operano fuori Regione.

Le attività di ricerca e innovazione di Exploore saranno indirizzate verso lo sviluppo dei programmi strategici dei player che svolgeranno il ruolo di driver per le attività del distretto. Il Distretto in questa accezione avrà il ruolo di acceleratore dello sviluppo anche attraverso attività di networking, facendo da integratore delle potenzialità nonché di divulgatore delle innovazioni coordinando il sistema. Inoltre, grazie alla presenza di tutte le Istituzioni Accademiche del territorio, farà da collante tra Università e Imprese. Promuoverà quindi la cultura aerospaziale e la formazione STEM nelle scuole.

Presenti alla cerimonia diverse autorità.

Il Consigliere regionale Mirko Bilò, delegato dal Vicepresidente Assessore allo Sviluppo Economico Mirco Carloni impegnato in missione istituzionale all’estero, che ha dichiaratola nascita ed il rafforzamento di una filiera aerospaziale costituita da Governo Regionale, enti di ricerca locali, aziende localizzate o che intendono localizzarsi nelle  Marche, è parte integrante della strategia che vogliamo si rafforzi giorno dopo giorno.”

“Guardiamo con particolare interesse a questa esperienza – ha dichiarato l’Assessore Guido Castelli che potrà consentire ad importanti aziende marchigiane di valorizzare assets strategici sul piano non solo regionale ma anche nazionale. La regione, nell’imminenza del varo della nuova programmazione europea 21/27,  vuole relazionarsi positivamente con quelle “Marche Intelligenti” che possono rappresentare una svolta per l’economia regionale.”

Presenti anche il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, il comandante della stazione navale della Guardia di Finanza di Ancona, Magg. Giuseppe Casamassima, e una delegazione di Confindustria, a conferma dell’interesse strategico che riveste l’Area Aerospazio sul territorio marchigiano.

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