Offida, “La mia Scuola a Rifiuti Zero” contro lo spreco alimentare

Si è concluso con la lezione sullo spreco alimentare il ciclo di lezioni de “La mia scuola a Rifiuti Zero” presso la prima elementare della scuola primaria Ciabattoni di Offida.

“Abbiamo iniziato la lezione con le domande: perché risparmiamo? se spendessimo più di ciò che guadagniamo? I bambini raccontano così le proprie esperienze di risparmio: c’è chi ha il salvadanaio pieno e chi invece preferisce spendere subito i propri risparmi. Certo è che se spendessimo più di ciò che abbiamo andremmo in debito”. – spiega Marche a Rifiuti Zero.

“E così scopriamo che l’uomo ha un enorme debito con il mondo che lo ospita: il surriscaldamento globale. L’uomo utilizzando fonti fossili con le sue attività e deforestando non fa altro che accrescere la presenza di gas serra in atmosfera. Il risultato? Clima impazzito, specie che scompaiono, innalzamento delle acque e scioglimento dei ghiacci. Ma che ruolo ha il cibo in tutto questo? Sfamare consuma! Alleviamo, coltiviamo, peschiamo, trasformiamo e trasportiamo cibo. Tutto ciò ha un grande costo rappresentato dalla nostra impronta ecologica. Abbiamo capito che l’uomo per i suoi bisogni chiede di anno in anno sempre più risorse alla Terra. C’è di più: il giorno del sovrasfruttamento, ovvero il giorno in cui consumiamo tutte le risorse che la natura ha predisposto per noi per l’anno corrente arriva sempre prima! Quest’anno in Italia è arrivato il 13 Maggio!”

“La doppia piramide alimentare ci aiuta ad essere più sostenibili a tavola: i cibi che fanno bene alla salute sono quelli che impattano meno! Dovremmo consumare molta frutta verdura e cereali e poca carne rossa e dolci. C’è un altro grande problema…. non solo consumiamo troppo ma sprechiamo anche molto cibo, mentre ci sono ancora troppe persone che non hanno da mangiare. Siamo di fronte ad una insostenibilità doppia: oltre all’ambiente si minaccia la sicurezza alimentare. C’è chi spreca e chi non riesce ad avere cibo sufficiente e nutriente ogni giorno come dovrebbe. In Italia lo spreco alimentare si registra soprattutto a tavola e al ristorante…ma anche nelle nostre case. Ci sono diversi trucchi per non sprecare. Possiamo utilizzare una lista della spesa, comprare meno e più spesso, disporre meglio il nostro cibo nel frigorifero, portare a casa ciò che non abbiamo terminato quando andiamo al ristorante, fare il compost.”

“Si scopre così che due nonni e un papà hanno già una compostiera. Possiamo anche praticare la cucina di recupero ovvero cucinare con scarti e avanzi, comprare prodotti in via di scadenza ma ancora buoni e anche scontati. Passiamo poi evitare di comprare così tanti prodotti trasformati e lavorati come le merendine e gli snack per le merende. La maestra riferisce che molti bambini hanno già ottime abitudini: due o tre volte a settimana fanno merenda a scuola con frutta di stagione! Molte sono le buone pratiche per sprecare meno cibo, spetta a noi attivarci per essere parte della soluzione”

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