SAN BENEDETTO, L’Ufficiale e la spia, drammatico, thriller biografico del 2019, per la regia di Roman Polanski, è il film in proiezione nell’ambito della Stagione di Cinema al Concordia.
Dopo l’arresto di Alfred Dreyfus, Picquart viene promosso e messo a capo dell’unità di controspionaggio militare. Durante la carica si rende conto che, nonostante Dreyfus sia stato esiliato, le informazioni segrete francesi giungono ugualmente alle orecchie tedesche. L’ufficiale si convince che il suo collega è stato accusato ingiustamente e che la spia è ancora tra loro. Desideroso di giustizia e di verità, Picquart inizia a indagare per anni, scontrandosi con il suo stesso Paese e con il rischio di compromettere la sua stessa carica militare; mentre il capitano esiliato vive umiliato in prigionia e sottoposto a processi farsa che non mutano la sua situazione.
Il caso Dreyfus è uno dei più grandi scandali giudiziari del XX secolo, che ha diviso la Francia per più di dieci anni tra chi lo riteneva colpevole e chi lo reputava innocente. Lo scrittore Émile Zola prese le difese del giovane capitano ebreo nell’articolo J’accuse, apparso su L’Aurore, dove accusava la Terza Repubblica francese di antisemitismo.