Clamoroso ennesimo ribaltone sulla panchina della squadra marchigiana che ora sarà costretta ancora una volta a cercare un nuovo tecnico
Sembra non esserci davvero pace per la squadra bianconera alle prese con un avvio di campionato molto al di sotto delle aspettative che hanno portato la società a esonerare prima Massimo Carrera, il tecnico, che aveva iniziato la stagione, poi che ha visto l’interregno del tecnico della squadra Primavera, Cristian Ledesma, per una sola partita sulla panchina della prima squadra, per poi scegliere il figlio prodigo Attilio Tesser, che invece nelle ultime ora è stato costretto a rinunciare a sua volta all’incarico.
Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte, con nove gol segnati e altrettanti subiti per un undicesimo posto a nove punti dai rivali storici del Pescara, primi in classifica, che non fa davvero onore al glorioso Ascoli del presidente Carlo Neri partito con tutte altre ambizioni.
Sembra davvero una telenovela infinita quella che sta vivendo l’Ascoli calcio, alle prese, da una parte con una difficile situazione di classifica, con soltanto un punto nelle ultime tre partite e soprattutto con due sconfitte consecutive al Del Duca che l’hanno fatto precipitare all’undicesimo posto, dall’altra con la ricerca disperata di un nuovo allenatore dopo l’esonero di Carrera e l’improvviso dietro front di Tesser, quando era tutto pronto per la firma sui documenti e la presentazione ufficiale. Infatti, il presidente Neri, dopo aver accettato le motivazioni da parte dell’allenatore della squadra Primavera, l’ex laziale Ledesma, che lo hanno portato a rinunciare all’incarico di primo allenatore per tornare dai suoi ragazzi, dopo aver guidato la squadra bianconera nell’ultima giornata di campionato persa in casa contro il Rimini per 0-1, aveva scelto proprio l’ex tecnico dell’Udinese per risollevare le sorti della sua squadra.
Sembrava tutto fatto, i giornalisti aspettavano la convocazione per la presentazione ufficiale, invece all’ultimo è arrivato l’ennesimo colpo di scena nella trattativa che sembrava dovesse riportare, 17 anni dopo, Attilio Tesser sulla panchina dell’Ascoli. Il tecnico infatti, dopo aver raggiunto un accordo verbale con il presidente Neri, era arrivato con i suoi collaboratori in macchina fino a Porto San Giorgio, ma a pochi chilometri da Ascoli si è visto costretto a chiamare la società, scusarsi, dire che al momento l’accordo non poteva essere definito, girare la macchina e tornare indietro. Un dietro front clamoroso che ha lasciato basiti tutti e che ora vede la società bianconera mettersi di nuovo alla ricerca di un altro allenatore a poche ore dall’attesissimo big match contro la capolista Pescara. Il tecnico veneto aveva già guidato i bianconeri nella stagione 2006/2007 in Serie A quando poi subentrò al suo posto Nedo Sonetti, dopo solo 11 giornate, con zero vittorie, con 4 gare pareggiate e 7 perse. Tesser in estate si era separato dal suo storico secondo Mark Strukelj, promuovendo in quel ruolo Beppe Gemiti, suo ex giocatore, poi rimasto al suo fianco come match analyst e collaboratore sul campo. Alle porte di Ascoli, proprio Gemiti ha ricevuto una telefonata che lo costringeva a rientrare a Trieste per un problema familiare. A quel punto neanche l’ex allenatore dell’Udinese se l’è sentita di accettare l’incarico senza il suo collaboratore.