L’attesa in città è già spasmodica. La sfida del Del Duca tra Ascoli e Palermo catalizza l’attenzione dell’intera tifoseria bianconera. Il match contro i rosanero di Corini è tra i principali argomenti di discussione nei luoghi di aggregazione, un match che può cambiare la stagione della squadra di William Viali
È tutto pronto o quasi per la sfida che può imprimere una svolta importante alla stagione dell’Ascoli. Sabato pomeriggio al Del Duca arriverà un Palermo che dopo aver superato un periodo drammatico a livello societario è di nuovo competitivo e pronto al grande salto in Serie A.
Il match tra i bianconeri di Viali e i rosanero di Corini si preannuncia quanto mai aperto e combattuto, con entrambe le squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto e senza tatticismi esasperati. Sulla carta i pronostici della vigilia vedono favoriti i siciliani rosanero.
Del resto la squadra di Corini ha agito sul mercato con particolare decisione e concretezza: le risorse garantite dal fondo d’investimento che fa capo al gruppo di Abu Dhabi hanno consentito alla dirigenza di allestire un organico di prim’ordine, pronto per la promozione diretta in A.
L’Ascoli però non parte battuto, anzi. Viali e i suoi ragazzi sono pronti a dare battaglia, consapevoli di avere delle chance concrete di conquistare l’intera posta. A due giorni dall’incrocio del Del Duca ha espresso il suo parere un doppio ex della gara, Roberto Stellone.
L’ex attaccante di Napoli e Torino nel corso della sua carriera di allenatore si è seduto sulla panchina del Palermo nella stagione 2018-2029 e su quella dell’Ascoli nel 2020. Intervistato a poco più di 48 ore dalla sfida del Del Duca, Stellone ne ha analizzato i temi principali.
“Dal punto di vista tattico mi aspetto una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Sulla carta il Palermo ha qualcosa in più, è stato costruito con l’obiettivo dichiarato di salire subito in Serie A. Ma l’Ascoli ha le carte in regola per dire la sua“.
Stellone è convinto che il pubblico del De Duca assisterà a una gara molto intensa, forse anche spettacolare: “Conosco bene i due allenatori, Viali e Corini. Entrambi impostano le proprie squadre per fare un gol in più dell’avversario, mi aspetto una partita ricca di emozioni”.
A questo punto non resta che attendere il fischio d’inizio dell’arbitro Dionisi e sperare che il Picchio sia in grado di regalare una grande gioia ai suoi straordinari tifosi.