Giuseppe Ursino, ex direttore sportivo del Crotone, è intervenuto ai microfoni di TvPlay nel corso di B-Time, la trasmissione dedicata al campionato cadetto
La stagione dell’Ascoli, nella prima parte di campionato, è stata caratterizzata da tantissimi bassi e pochi alti. I bianconeri, dopo19 giornate disputate, occupano il terzultimo posto con soli 17 punti conquistati.
Il Picchio tornerà in campo domenica 14 gennaio alle 16.15 contro il Parma allo Stadio Ennio Tardini. Un match ostico per gli uomini di Castori, visto che affronteranno la squadra che guida la classifica con 41 punti a +6 da Venezia e Como.
Nelle scorse ore, l’ex direttore sportivo del Crotone, Ursino si è espresso sul campionato di Serie B ai microfoni di TvPlay. Il Dirigente ha definito lo Spezia come la più grande delusione della prima parte di stagione e il Parma come l’indiziata numero uno a centrare la promozione in Serie A.
L’ex direttore sportivo del Crotone ha avuto modo di rispondere anche ad una domanda relativa alle squadre che più stanno deludendo in questa parte di campionato: “La Serie B è un campionato molto difficile e molto equilibrato, sia in testa che in fondo alla classifica. Mi aspettavo di più dal Bari e dal Palermo, ma ci sono due-tre squadre che sono molto più forte delle altre. In Serie B comunque ci si può aspettare di tutto”.
Poi ha proseguito: “La Ternana ha avuto dei problemi sin dall’inizio e con l’avvento di Capozucca cambierà tutto. La grande delusione è lo Spezia, io pensavo potesse ambire alla Serie A, invece ho visto giocatori poco determinati e con poca intensità. Anche il Pisa pensavo potesse fare meglio: è una squadra ben allenata che crea molto ma segna poco. L’Ascoli? Costruita con giocatori bravi ma c’è poco mordente, Castori può dare quel qualcosa in più. In ogni caso nulla è prevedibile in questo campionato e può succedere di tutto”.
