“Nardi ragazzo strepitoso, un esempio”, parla Gaudi uno dei coach della Galimberti Academy

Ad Ascolicityrumors.it uno dei mister che affianca Giorgio Galimberti racconta il giovane talento pesarese che ha battuto Djokovic a Indian Wells. Una scuola di tennis che sfodera gioielli

Una di quelle notti che non si dimenticano. In California se sei il protagonista e tutti quelli che stanno vicino a te, ma anche in Italia, a Pesaro dove ci sono mamma Raffaella e papà Dario, e anche a Cattolica, dove c’è la Galimberti Tennis Academy, il centro che da dicembre si occupa di Luca Nardi. Si, proprio il tennista pesarese che ha battuto il numero uno al mondo Nole Djokovic e che ha regalato una grandissima emozione a tutti gli appassionati e soprattutto a chi lo segue e gli vuole bene. “Una notte magica che non dimenticherò mai”, le primissime parole del giovane Nardi, classe 2003 ed ex numero 123 del mondo, ora con questo successo e all’approdo degli ottavi di finale, è diventato il 95/esimo tennista nella classifica mondiale. E chissà che non arrivi più sù ancora. Ed è la speranza di chi lo guida e lo conosce nella Galimberti Tennis Academy, tra questi Igor Gaudi, il collaboratore tecnico più fidato di Giorgio Galimberti, ex giocatore e ora allenatore di Luca Nardi.Siamo tutti entusiasti ed emozionati per quello che è successo a Indian Wells, un ragazzo che si merita tutto questo perché lavora sodo, non è uno che si monta la testa anzi è l’esatto opposto e arriverà lontano“, racconta con grande trasporto Igor Gaudi ad Ascolicityrumors.it, rimasto a supervisionare i ragazzi dell‘Academy, ma che ben conosce Luca Nardi.

Il campione
Luca Nardi insieme a Giorgio Galimberti e altri membri dello staff della Galimberti Tennis Academy (Facebook Ascolicityrumors.it)

 

I tecnici della Galimberti Tennis Academy sono al lavoro, ma riusciamo a strapparli per qualche minuto dai ragazzi che si stanno allenando. E’ un gruppo di persone che lavora sodo, sul campo e segue ragazzi giovani che si stanno imponendo nel tennis in tutto il mondo. Davvero da seguire e da ammirare perché seguire giovani adolescenti non è mai facile anzi, tutt’altro. “Per noi sono come dei figli, cerchiamo di seguirli in ogni modo, non solo sul campo, anche perché è un periodo delicato tra il campo e la vita di tutti i giorni“, sottolinea Igor Gaudi che decanta, naturalmente, le doti di Luca Nardi anche: “Sa per questi ragazzi, uno come Luca e anche quello che è successo stanotte è un esempio e un modello da seguire, loro lavorano anche per arrivare lì dove Nardi la notte scorsa è arrivato, anche se pure Luca di strada da fare ne ha ancora tanta. Luca si allena dove si allenano i ragazzi e per loro è uno stimolo incredibile. Ma è tutto dalla sua parte, ha una personalità forte, un ragazzo tosto, ma ha anche l’umiltà di mettersi nelle mani di chi lo guida. E’ un ragazzo molto alla mano, non se la tira, anche con gente che non conosce, si mette a disposizione, non è uno che si mette a fare la super star e anche questa è la sua forza

“E’ arrivato il guizzo che aspettavamo, adesso piano piano”

Il coach
Igor Gaudi, uno dei coach della Galimberti Tennis Academy il centro che si occupa di Luca Nardi (Facebook Ascolicirtyrumors.it)

 

Per Luca Nardi è stata una partita magica, battere il proprio idolo non è una cosa che accade tutti i giorni. Una partita dove Nardi ha vinto in tre set e battuto il serbo Novak Djokovic (6-4, 3-6, 6-3), qualificandosi così agli ottavi di finale del torneo Masters 1000 di Indian Wells, in California. “Cosa può migliorare? Con Giorgio Galimberti, il suo coach, ne parliamo e il servizio secondo noi dovrebbe essere più efficace nella velocità e nella percentuale, proprio nelle caratteristiche in cui ha migliorato Sinner, e avere la capacità di andare a fare il punto a rete a prendere qualche rischio in più”.

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