GROTTAMMARE, Telelavoro e regolamentazione degli accessi diretti del pubblico negli uffici.
E’ così che il comune di Grottammare attua le misure operative per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, emanate ieri, mercoledì 4 marzo, dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La decisione è la sintesi dell’incontro avvenuto immediatamente dopo la diffusione del documento, nella Sala consiliare di Palazzo Ravenna, dove il sindaco Enrico Piergallini ha riunito nel tardo pomeriggio di mercoledì i vertici della struttura comunale e i componenti del COC, tra cui anche il comandante della locale stazione dei carabinieri, Domenico Princigalli.
Nel corso della riunione, il sindaco Piergallini ha espresso la necessità di prepararsi a regolare l’accesso dei cittadini agli uffici comunali, ottemperando al mantenimento delle distanze minime stabilite già nei giorni scorsi dal Ministero della Salute, e ad attivare modalità flessibili di svolgimento delle prestazione lavorative da parte dei dipendenti (smart working) che presentino motivata richiesta, invitando i responsabili di struttura ad attivarsi in tal senso.
Questo ad integrazione delle iniziative adottate nei giorni scorsi, con la richiesta di fornitura di dispensatori di igienizzante da installare all’ingresso dei vari uffici e la divulgazione del decalogo sulle norme di igiene basilare per prevenire il rischio di contagio e diffusione del Coronavirus.





