“Esprimiamo grande soddisfazione per i contenuti del Decreto Semplificazione approvato oggi che conferma la bontà del lavoro propositivo svolto dall’Anci, a partire dal coordinamento delle 4 Anci terremotate, in sinergia con il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini”.
Ecco come Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e Coordinatore delle Anci regionali insieme ai sindaci della Cabina di Coordinamento Nazionale Sisma, Nicola Alemanno, sindaco di Norcia (PG), Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo, Antonio Fontanella, Sindaco di Amatrice (RI), Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto (AP), ha salutato l’approvazione del Decreto Semplificazioni.
Il testo ha infatti accolto le istanze precedentemente accantonate dalla Commissione Bilancio della Camera, decisione che aveva provocato la forte reazione dei territori e della stessa Anci che aveva chiesto anche un incontro al premier Conte.
Vengono ancora ridefinite le soglie previste dal Codice degli Appalti, consentendo la procedura negoziata fino alla soglia comunitaria così come tra l’altro previsto nella normativa UE.
Solo così la spiacevole situazione venutasi a creare a seguito della bocciatura in Commissione Bilancio del pacchetto sisma, potrà in qualche modo essere sanata mettendo finalmente le 138 comunità del cratere nelle condizioni oggettive di poter consentire anche la partenza della ricostruzione pubblica (quella privata è stata ampiamente trattata con l’Ordinanza n.100 del Commissario Straordinario) e quindi dare a famiglie e imprese, chiamate a rinnovare ogni giorno la scommessa di restare nei territori colpiti dal sisma, gli aiuti che fino ad oggi non hanno ricevuto.





