Incredibile episodio accaduto ieri in una stanza di degenza dell’ospedale della città marchigiana dove uno dei due pazienti presenti ha minacciato il vicino di letto
Scena di ordinaria follia accaduta mesi fa nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, che ha visto coinvolti due pazienti rispettivamente di 53 e 81 anni, ricoverati nella stessa stanza e che ora avrà un seguito nelle aule del tribunale. All’improvviso, a quanto pare per una discussione nata dal volume del televisore presente nella camera troppo alto, è talmente degenerata che l’uomo più giovane a estratto un taglierino dal comodino di fianco al letto, minacciando di ferire l’anziano sdraiato accanto a lui.

Nei giorni scorsi, la fotografia sanitaria del Programma nazionale esiti 2025 pubblicata da Agenas (l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), ha mostrato una situazione in chiaroscuro per quanto riguarda le strutture sanitarie della regione. Una sanità regionale che cura bene l’urgenza, ma che fatica a mantenere la stessa performance nel recupero e nella continuità assistenziale. Insomma un report in chiaroscuro per la maggior parte degli ospedali della regione.
Un acceso diverbio sul letto di ospedale
Probabilmente medici e infermieri oramai sono abituati a fronteggiare qualsiasi situazione nelle corsie degli ospedali, anche le più strane e imprevedibili, ma accorrere per un violento diverbio che poteva sfociare in qualcosa di molto più grave tran due persone ricoverate nella stanza stanza di degenza, forse è andata anche oltre la loro immaginazione.

L’incredibile episodio era avvenuto nell’aprile del 2024 preso il reparto di Pneumologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno e ha visto coinvolti due pazienti di 53 e 81 anni, ricoverati nella stessa stanza e che aveva visto l’uomo più giovane aggredire fisicamente con tanto di coltellino spuntato dal comodino di fianco al letto, tanto da far accorrere il personale sanitario per ricomporre la situazione che ora invece sta poer avere un seguito in tribunale per la denuncia formale presentata al tempo dai familiari della persona più anziana.
Ora sarà il tribunale a decidere
Secondo la ricostruzione fatta anche dalla Polizia accorsa successivamente sul posto ed emersa poi in sede di indagini, l’uomo di 53 anni, residente ad Ascoli Piceno, avrebbe avuto un acceso diverbio per motivi legati al volume del televisore troppo alto, con il compagno di stanza, un paziente di 81 anni, anche lui dell’ascolano, da poco sottoposto a un intervento chirurgico. La minaccia fatta con il taglierino in mano da parte del 53enne aveva fatto scattare l’allarme tra il personale sanitario e anche se l’uomo al momento dell’arrivo degli agenti avrebbe consegnato l’arma di sua spontanea volontà, ha fatto partire un procedimento penale a suo carico.

All’uomo vengono contestati, oltre alle minacce gravi, anche il porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere in un luogo pubblico e sensibile come un reparto ospedaliero. L’udienza decisiva, presso il tribunale di Ascoli, è fissata per il 13 gennaio, quando il giudice sarà chiamato a pronunciarsi definitivamente sull’episodio.





