ANCONA- Sono 31 i sanitari ‘no vax’ sospesi dell’AOU Marche, che da oggi sono riammessi sotto il profilo giuridico ed economico

ANCONA- Sono 31 i sanitari ‘no vax’ sospesi dell’AOU Marche, che da oggi sono riammessi sotto il profilo giuridico ed economico; anche se, spiega all’ANSA il direttore amministrativo dell’Azienda, Antonello Maraldo, per alcuni c’è un margine di un paio di giorni per poter tornare in turno, poiché per alcune posizioni i turni erano coperti da altro personale, ed è stato demandata ai coordinatori e ai primari il materiale per la riorganizzazione.
Tra i 31 ormai ex sospesi ci sono, oltre ai due medici, 13 infermieri e 16 tra operatori socio sanitari, ausiliari e operatori tecnici.
Maraldo afferma , “da un punto di vista giuridico ed economico non subiranno alcun pregiudizio a partire da oggi, e per noi sono reintegrati in senso assoluto”. Emanato il decreto, con la scadenza della sospensione anticipata da fine anno al primo novembre, il direttore amministrativo ha incontrato gli altri dirigenti “per valutare se prima del rientro gli interessati dovessero essere sottoposti a visita medica preventiva come nei casi di malattia lunga”. La conclusione è stata che la “visita preventiva non è obbligatoria” e che i sospesi “possono riprendere il loro posto tenendo conto delle esigenze organizzative, della necessità di usare Dpi e fare formazione se avessero quest’anno perso i crediti formativi: condizioni che applichiamo a tutti”. 
    “Da un punto di vista organizzativo – ribadisce il dott. Maraldo – c’è da prendere un po’ le misure sui turni: ci sono reparti in cui i turni di novembre sono formati, non è che rientrano in servizio oggi e già trovano spazio. C’è un margine di 2-3 giorni, in qualche caso nessuno (qualcuno già è rientrato): abbiamo rinviato a coordinatori e primari la materiale organizzazione ma da oggi sono reintegrati”. (ANSA).

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