Ancora la prontezza durante i controlli ha permesso di evitare l’ingresso di materiale illecito in carcere. Cosa è successo nella struttura penitenziaria.
I controlli nelle carceri italiane sono sempre molto rigidi. Nonostante l’assenza di personale che non consente di avere dei rigidi protocolli, le perquisizioni vengono fatte in maniera continua considerato che c’è il forte rischio dell’introduzione di materiale illecito. Questo succede in altre strutture penitenziarie e diciamo che anche in quella ascolana sono state trovate sostanze stupefacenti oppure altri oggetti.
L’ultimo intervento, in ordine di tempo, è stato effettuato nelle scorse ore. Gli agenti sono rimasti insospettiti da alcuni movimenti non consoni da parte della donna. Si è proceduto ad un controllo e sono stati individuati proprio oggetti illeciti che erano pronti ad essere introdotti nella struttura penitenziaria. La giovane è stata bloccata e denunciata ed ora su di lei è stata aperta un’indagine per chiarire meglio quanto successo e se magari in passato ha introdotto altre cose.
Il tutto, come precisato in precedenza, è partito da dei movimenti sospetti della donna. La giovane ha tentato di nascondere il materiale illecito fra gli effetti personali del detenuto così da portare all’interno della struttura sia sostanze stupefacenti che dei cellulari. La perquisizione, però, ha portato al sequestro di questi oggetti che della droga e la donna è stata immediatamente denunciata.
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La droga, come riferito dagli stessi media locali, era destinata ad un 23enne tunisino. Ora sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio quanto successo e avere delle risposte sulla possibilità che altre sostanze siano state portate in passato nel carcere dalla stessa donna.
Di certo la vicenda ha confermato la necessità di intervenire per aumentare il personale e non portare le persone ad introdurre oggetti illeciti in carcere.