Si è svolta ad Ancona nella casa delle associazioni cattoliche a piazza Santa Maria n.1, l’elezione del Presidente Regionale del Movimento Cristiano Lavoratori, tutte le unioni provinciali della Regione Marche hanno eletto all’unanimità Luca Cappelli. Già responsabile degli Enti Locali di tale Movimento per la Regione Marche e membro dell’Esecutivo Nazionale Giovani.
L’Assemblea poi per acclamazione ha eletto all’unanimità il Presidente Regionale MCL uscente delle Marche Giampietro Spinelli Presidente Onorario MCL Marche. Egli è stato parte integrante del Movimento fin dalla sua nascita. Il suo impegno ha fatto si che il Movimento crescesse nelle Marche fino ad oggi raggiungendo traguardi inaspettati sia nel mondo cattolico che sociale.
Il MCL nasce nel 1970 ma la fondazione ufficiale risale all’8 dicembre 1972, data dell’assemblea di riunificazione tra due componenti che avevano abbandonato le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani per non aver condiviso le motivazioni, le prospettive e soprattutto i risvolti sul piano ecclesiale e sociale, collegati alla “svolta socialista” post-1968. Per tale dolorosa frattura che il pontefice Paolo VI definì “coraggiosa”, il M.C.L. patì a lungo una sorta di ostracismo da parte dei mass media e di certi ambienti, cui interessava egemonizzare culturalmente anche l’associazionismo cattolico per poter costruire la famosa cosiddetta “terza via”. Il MCL ha ritenuto necessario, invece, propugnare un’idea di capitalismo dal “volto umano”, in cui si complementino libertà di mercato, solidarietà e sussidiarietà. Il riferimento è sempre la Dottrina Sociale della Chiesa e gli insegnamenti del suo magistero, in un quadro di “libertà di scelta” e di profonda comunione con tutte le diverse componenti del variegato mondo dell’associazionismo cattolico.