La situazione dell’ordine pubblico nella città di San Benedetto del Tronto nelle Marche, è stata al centro di un incontro tenutosi giovedì in Prefettura
Alla presenza del Sub Commissario Prefettizio del Comune di San Benedetto del Tronto, Anna Gargiulo, si è tenuta nei giorni scorsi, presso la Prefettura della cittadina in provincia di Ascoli Piceno, situata sulla costa meridionale adriatica delle Marche, una importante riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per esaminare al dettaglio la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in città.
Le Marche restano tra le regioni più tranquille d’Italia, ma con picchi di problematiche per alcuni episodi di microcriminalità diffusa che comunque non vanno sottovalutati, come emerge dal nuovo Indice della criminalità pubblicato ad inizio dicembre dal Sole 24 Ore, basato sui dati del Ministero dell’Interno relativi ai reati denunciati nel 2024. Nella graduatoria nazionale le province marchigiane si collocano tutte nella parte bassa della classifica, confermando un quadro di relativa sicurezza diffusa.
A livello nazionale i reati denunciati nel 2024 sono aumentati dell’1,7% rispetto al 2023 e del 3,4% rispetto al 2019. In crescita soprattutto la microcriminalità urbana: furti in abitazione, furti d’auto e borseggi che non può che preoccupare come hanno testimoniato i recenti dati pubblicati dal Ministero dell’Interno. Nonostante l’aumento dei reati nella media nazionale, le Marche continuano comunque a distinguersi come una delle regioni italiane più sicure, con tutte le province nella metà inferiore della classifica nazionale.
Ma la guardia non va abbassata e per questo il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nei giorni scorsi, ha organizzato un vertice in Prefettura, per fare un punto sulla situazione sicurezza nella città di san benedetto del Tronto. Una riunione che ha visto anche la presenza del Sub Commissario Prefettizio del Comune della cittadina costiera, Anna Gargiulo.
Nel corso del vertice è stata effettuata una disamina dell’andamento dei fenomeni delittuosi, con particolare riferimento ai reati predatori e a quelli contro la persona, mettendo a confronto i primi undici mesi del 2025 con lo stesso arco temporale del 2024. Ne è emerso un calo complessivo di diversi reati, ma anche alcuni segnali di criticità che non vanno assolutamente sottovalutati e che quindi necessitano di un rafforzamento dei controlli.
Nel periodo in esame, è emerso un calo di lesioni dolose, minacce e violenze sessuali, sono diminuiti anche i furti in totale così come i furti con destrezza e furti in abitazione Sono invece aumentati i furti di automobili e ciclomotori lasciati in strada. E’ stato anche deciso che saranno rinforzate e potenziati i servizi di prevenzione e pattugliamento in strada in occasione di eventi degli eventi pubblici e dei vari spettacoli organizzati durante le festività natalizie e quelli di fine anno.