Il Sindaco di Ascoli, Guido Castelli ha inviato una nota per fare il punto della situazione dopo la riunione del comitato di coordinamento dell’ATA rifiuti, tenutasi nella mattinata di oggi.
“Nel corso della riunione – ha scritto il primo cittadino di Ascoli – è arrivata ufficialmente la notizia dell’ennesimo batosta inflitta dal partito democratico ai contribuenti Piceni. I rifiuti continueranno ad andare nelle discariche fermane fino alla fine dell’anno e il prezzo di questa improvvida decisione sarà salatissimo: 30 euro in più a tonnellata rispetto a quanto pagavamo sinora. Fatti i conti si tratta di un aggravio che sfiora il milione di euro in più per tutti i cittadini piceni.
A questo – ha proseguito Castelli – si aggiungano le gravissime difficoltà di pagamento che sta incontrando l’ATA rifiuti rispetto ai rapporti pregressi tra Picenambiente (gestore del servizio) e Asite (società fermana che sino a l’altro ieri ha smaltito i nostri rifiuti). Tutte conseguenze del caos generato dall’allora Presidente della Provincia D’Erasmo che ha lasciato una pesantissima eredità al suo successore.
Nel frattempo i comuni annaspano e la Regione aggrava le difficoltà di cassa che sono all’origine delle criticità sollevate da picenambiente.
Questo è il PD – ha concluso il Sindaco – In provincia aumenta le tariffe e in regione non onora i debiti. Davvero un modello virtuoso.





