Una delle minacce più concrete per l’umanità è il cambiamento climatico: sapete che abbiamo già rischiato di scomparire una volta?
Il cambiamento climatico è forse la minaccia più concreta per l’estinzione umana, con il pianeta che diventa sempre di più un luogo inospitale e pericoloso. Sono sotto gli occhi di tutti le gravi conseguenze di queste variazioni del clima che aumentano considerevolmente la quantità di fenomeni climatici estremi e il rischio di cataclismi di proporzioni devastanti. L’uomo però, nel corso della sua esistenza ha già rischiato l’estinzione, forse proprio per questi motivi, così attuali.
C’è stato un momento nell’evoluzione, circa un milione di anni fa, in cui gli antenati delle specie Homo hanno rischiato di scomparire. È quello che sostengono i ricercatori di una collaborazione internazionale – tra cui anche autori italiani – sulle pagine di Scienze: affidandosi a nuove tecniche di analisi del genoma, gli esperti ritengono che circa 900mila anni fa la popolazione di antenati comuni a neanderthal e sapiens si sia ridotta del 98,7% a causa, forse, dei cambiamenti climatici.
Ovviamente ci sono diversi elementi da tenere conto, la poca popolazione già presente sulla terra e l’impossibilità di spostarsi con facilità, magari anche solo delle piccole variazioni in un continente, per i nostri antenati potevano essere letali. Di contro ai nostri giorni la popolazione mondiale è davvero enorme a confronto e anche una piccola variazione, come ad esempio un po’ di siccità, può cambiare gli equilibri dell’intero pianeta.
Il cambiamento climatico ha rischiato di farci scomparire
I ricercatori hanno analizzato il genoma di 3.154 persone provenienti da tutto il mondo. Hanno così dedotto che tra 930mila e 813mila anni fa la variabilità genetica si è ridotta del 65,85%. Cioè una diminuzione drastica del numero di individui, e il motivo potrebbe proprio essere il cambiamento climatico, come ad esempio una “rapida” e inaspettata glaciazione.
Tutto ciò che crea carenza di cibo è un pericolo per gli esseri viventi, che come prima necessità hanno quella di potersi nutrire per sopravvivere. L’uomo può essere messo molto in difficoltà da importanti cambiamenti climatici che scompigliano le sue abitudini. L’essere umano però è sempre sopravvissuto a tutto per la sua grande capacità di adattamento.
Nonostante le poche tecniche e la vita nomade, i nostri antenati hanno affrontato molte difficoltà e hanno utilizzato la migrazione come arma principale per la propria sopravvivenza. Il cambio di abitudini, il sacrificio e l’adattamento, rendono l’essere umano una razza che difficilmente può estinguersi da un momento all’altro. Quello che è certo che un calo drastico della popolazione potrebbe accadere per causa del clima.
