Carabinieri arrestano due rapinatori, individuati dopo oltre due anni grazie a tracce biologiche. Responsabili colpi avvenuti nel 2017

ASCOLI, I carabinieri di Ascoli Piceno hanno arrestato due rapinatori “in trasferta”.
I militari del Nucleo Investigativo di Ascoli, in collaborazione con quelli delle Compagnie di Napoli Poggioreale, Frosinone e Fermo, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Fermo, su richiesta di quella della Procura che ha coordinato le indagini, nei confronti di un 49enne e di un 29enne, con precedenti specifici, autori di una rapina e di una tentata rapina ai danni delle filiali di Banca Marche, avvenute il 12 settembre 2017 a Sant’Elpidio a Mare e il 13 settembre 2017, a Campofilone.
Le indagini degli investigatori dell’arma, grazie anche alle tracce biologiche lasciate sulla scena del crimine e repertate da militari specializzati che hanno consentito di individuare il profilo genetico di uno dei rapinatori, e da alcune testimonianze raccolte subito dopo i fatti, oltre agli accertamenti di natura tecnica, hanno permesso di identificare i due arrestati.

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