I carabinieri forestali di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Rimini hanno eseguito misure cautelari personali e reali a carico di 5 persone e 4 società, disposte dal gip di Ancona, nell’ambito di un’indagine diretta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona.
Due persone sono state poste agli arresti domiciliari, a una è stato imposto l’obbligo di dimora, due colpite da misura interdittiva: divieto di esercitare attività imprenditoriale.
Due sono anche accusate di corruzione e bancarotta fraudolenta; è stato disposto, inoltre, il sequestro per equivalente di denaro o altri beni, per un totale di quasi 5 milioni di euro.





