C’è una grande polemica attorno all’evento con uno scontro apertissimo tra il Comune e l’organizzazione dell’evento
Un caos senza precedenti ad Ancona. Da una parte il Comune e la Questura, dall’altra l’organizzazione di un concerto e i fan. Uno scontro che va avanti da parecchie settimane e non accenna a placarsi. Tutt’altro. Il 27 aprile al PalaPrometeo è previsto il concerto di Baby Gang, un trapper molto famoso tra i giovanissimi e il suo arrivo per quel giorno è molto atteso. Ma ci sono diversi problemi, e non di poco conto. Innanzitutto, la Questura ha bloccato tutto e il Comune ha fatto seguito a questo blocco, sospendendo tutto. Il motivo? C’è una condanna in primo grado a cinque anni e due mesi per una sparatoria del luglio 2022 a Milano, dove due senegalesi rimasero gravemente feriti, che fa parlare con il trapper che, in questo momento, è ai domiciliari all’obbligo di dimora
A fine gennaio, ovvero poco tempo fa, il trapper è finito agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico, considerato che ha avuto un altro problema legato alla violenza. E’ il suo leitmotiv. Ed è anche diventato famoso per questo. Ora è nella sua Lecco, in attesa che venga fatta luce sull’ultimo episodio che l’ha visto protagonista. E c’è da dire che il Tribunale, proprio in virtù di questa sua situazione, ha momentaneamente revocato ogni autorizzazione a esibirsi. Ed è per questo che la Questura di Ancora ha detto no al concerto del 27 aprile di Zaccaria Mouhib.
La Questura dice no, ma il PalaPrometeo non toglie la locandina: Il concerto si fa
Una polemica aperta e che sembra infinita, anche perché va avanti da diverse settimane. Il Comune va avanti e si appoggia al provvedimento della Questura di Ancona che ha proibito l’esibizione. Dall’altra parte però c’è il PalaPrometeo, ovvero il Consorzio Ancona per lo sport che imperterrito va avanti e continua senza sosta nel dire che, allo stato attuale, nonostante le disposizioni, “il concerto si fa”.
La Questura di Ancona e nella persona di Cesare Capocasa, riporta il Resto del Carlino, la persona che si sta occupando della sicurezza e l’ordine pubblico, dove nella quale si “scoraggia e si sconsiglia una simile iniziativa nella misura in cui dovesse porsi un problema di ordine pubblico, chi può assumersi la responsabilità di autorizzare un simile concerto?”. Ed è quello che si chiede il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, facendo chiarezza su quella che pensa il Comune su questa delicata situazione che vede protagonista il trapper Baby Gang, ovvero Zaccaria Mouhib. Se ne parlerà per altre settimane, ma una decisione verrà presa.
