Harry è al centro di uno scandalo che potrebbe costargli molto caro: la decisione è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Cosa sta succedendo al Principe?
Uno dei motivi principali per cui a Harry pesava moltissimo avere un ruolo preminente nella Royal Family inglese era l’approccio troppo invasivo dei media. Il Principe infatti aveva sempre vissuto male tutte le attenzioni della stampa nei suoi confronti e della sua famiglia, soprattutto dopo la tragica morte di Lady Diana.
A rendere completamente insopportabile al Duca di Sussex i rapporti con i media arrivarono anche le fotografie che lo ritraevano vestito da nazista durante una festa di carnevale e che sollevarono uno scandalo gigantesco. Tutte le “paranoie” di Harry in merito alla pressione della stampa si sono moltiplicate nel momento in cui Meghan Markle è entrata nella sua vita.
Coloro che hanno assistito al loro matrimonio hanno affermato che i fotografi erano stati tenuti alla larga dagli sposi, tanto che anche chi aveva permessi ufficiali aveva fatto tantissima fatica a produrre degli scatti di buona qualità. Successivamente, il Principe ha intentato una causa nei confronti del Daily Mail (e l’ha vinta), accusando il giornale di aver portato attacchi razzisti verso Meghan.
Harry (di nuovo) contro la stampa: cattive notizie per il Duca, questa volta dovrà pagare
La battaglia di Harry contro la stampa non si è fermata, però, a quel primo trionfo. Il Duca di Sussex ha infatti aperto una controversia anche con l’editore del The Sun, che a detta sua avrebbe utilizzato metodologie illecite per ottenere informazioni sul suo conto. Quasi dieci anni fa, quest’ultimo era stato riconosciuto colpevole di intercettazioni telefoniche illegali e altre pratiche illegittime ai danni di personaggi famosi – il punto debole dell’accusa di Harry.
Gli avvocati della NGN (l’editore del The Sun) hanno affermato che il processo legale che il Principe ha avviato contro di loro dovrebbe andare in prescrizione, perché è stato intentato fuori tempo massimo. La legge inglese prevede, infatti, che si possa far causa solo entro 6 anni dal reato, che è avvenuto nel 2013.
Harry ha dichiarato che non era a conoscenza della precedente condanna dell’NGN, quindi non aveva potuto intentare la controversia prima del 2019. Per dimostrare che il Principe stava mentendo, gli avvocati dell’editore hanno chiesto al giudice di esaminare i messaggi che il Duca ha scambiato con il suo ghostwriter, lo stesso con cui ha collaborato nel suo libro Spare.
Il giudice ha dato il proprio consenso, solo per scoprire che tutte le conversazioni WhatsApp e Signal erano state cancellate, così come le email e le bozze del libro a cui Harry e il ghostwriter avevano lavorato assieme. Per gli avvocati della NGN, si tratta di un goffo tentativo di nascondere prove e il giudice ha già imposto a Harry il pagamento di 70.000 euro per rimborsare le attività di ricerca che i legali dell’editore hanno dovuto mettere in atto.
