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Cronaca

Piceno Pride: in che giorno si terrà e quali strade coprirà

Ad Ascoli arriva il Piceno Pride, la prima volta in città della manifestazione per i diritti delle persone LGBTQIA+. Ecco quando si svolgerà.

Sta per arrivare ad Ascoli Piceno il Pride, la storica manifestazione per i diritti delle persone LGBTQIA+, nata come “Gay Pride”, che per la prima volta si terrà nella Città delle Cento Torri. Una novità importante che segna un cambio di passo in una città non sempre “facile”.

Piceno Pride: in che giorno si terrà e quali strade coprirà – Ascoli.cityrumors.it

Il Pride si svolge ogni anno, in tutto il mondo, nel mese di giugno. Ogni città sceglie la data che preferisce, solitamente la manifestazione si tiene intorno alla metà del mese. La scelta nel mese non è casuale, tutto infatti è nato dai Moti di Stonwall, dal nome del locale di New York dove nella notte tra il 27 e 28 giugno 1969 si verificò una retata violenta della polizia nei confronti degli avventori omosessuali del locale.

Dopo la retata, scoppiò una rivolta e da quell’episodio la data del 28 giugno è diventata la “giornata mondiale dell’orgoglio LGBT” o “Pride” (in inglese orgoglio). L’anno seguente, il 27 giugno 1970, a Chicago si tenne una marcia per celebrare l’orgoglio gay. Fu scelto un sabato per avere maggiore visibilità. Da quell’anno, ogni anno a giugno si tengono marce e manifestazioni per celebrare l’orgoglio LGBTQIA+ (con estensione delle categorie di persone incluse) e rivendicare diritti. Dopo le prime manifestazioni tra gli anni ’70 e ’80, il primo Pride ufficiale in Italia si è tenuto a Roma nel 1994. Dopo oltre trent’anni, nel 2025 arriva anche ad Ascoli Piceno. Ecco quando.

Ascoli Piceno ospita per la prima volta il Pride

Il Piceno Pride si terrà quest’anno per la prima volta ad Ascoli nella giornata di sabato 7 giugno. La manifestazione è organizzata dall’associazione Liberə Tuttə, insieme a numerose altre realtà associative, politiche e locali. “Furia Queer” è lo slogan scelto per l’evento.

Il Piceno Pride 2025 sarà molto di più di una parata, promettono gli organizzatori. Accanto alle rivendicazioni dei diritti sarà anche un momento di denuncia di tutte le discriminazioni sistemiche contro le persone LGBT*QIAP+, in particolare contro la comunità trans* e non binaria. La manifestazione contesterà anche il decreto sicurezza, la riforma della scuola e le politiche di riarmo europee. Sarà un’occasione per dire no a tutte le guerre ed esprimere solidarietà al popolo palestinese.

Ascoli Piceno ospita per la prima volta il Pride (Locandina @libertutt.piceno/Facbook) – Ascoli.cityrumors.it

L’associazione Liberə Tuttə annuncia sulla propria pagina Facebook di volere “un Pride scomodo, queer, transfemminista, conflittuale, irriducibile alle logiche assimilazioniste della sinistra istituzionale e degli interessi elettorali. Un Pride anticapitalista, antifascista, antisi0nista“.

Nel post in cui si annuncia l’evento, gli organizzatori scrivono: “Vogliamo dare alle amministrazioni comunali del nostro territorio un messaggio forte e chiaro: siamo lesbiche, siamo gay, siamo trans*, siamo bisessuali, siamo queer, siamo intersessuali, siamo asessuali, siamo pansessuali, siamo non binariɜ, siamo frocɜ, siamo tutto quello che ci pare e siamo FURIA QUEER“.

Sabato 7 giugno, il punto di ritrovo del Piceno Pride è ai giardini pubblici di corso Vittorio Emanuele ad Ascoli, alle 15.30. Da lì partirà il corteo che si snoderà lungo le vie del centro, per arrivare fino a piazza Arringo.