Ancora ignote le cause del gesto che stava per costare la vita ad un uomo che si è cosparso di benzina e stava per appiccarsi il fuoco.
Arriva da San Benedetto del Tronto la notizia che poteva essere ricordata come la “tragedia di Ferragosto” e che tuttavia, e per fortuna, ha avuto un esito diverso. Tutto è accaduto al molo nord del porto della località balneare in provincia di Ascoli Piceno, dove sono accorse le forze dell’ordine, gli uomini in servizio presso la Capitaneria di Porto e persino i sommozzatori del 118.
La vicenda è accaduta alla vigilia di Ferragosto, quando l’uomo, che pare sia originario di Loreto ma residente a San Benedetto del Tronto, preso da un momento di sconforto e disperazione ha provato a mettere in atto il folle gesto suicida. Evidentemente non riuscendoci, ma scatenando la immediata reazione dei militari della Guardia Costiera che hanno tentato di trarlo in salvo. In particolare uno, con un gesto repentino, l’ha gettato in acqua scongiurando il peggio.
Gettato in mare prima che diventasse una torcia umana
A dare l’allarme alle forze dell’ordine sono stati alcuni passanti che, intorno all’ora di pranzo del 14 agosto 2023, hanno notato la presenza sugli scogli vicino al faro presso il molo nord del porto di San Benedetto del Tronto, un uomo che stava armeggiando con delle taniche di benzina e in mano aveva un accendino.
Pensando al peggio, i passanti hanno comunicato quanto avevano visto e subito sono arrivati sul posto, accanto al fanale giallo, sia i militari della Capitaneria di Porto sia gli uomini dei soccorsi con un’ambulanza del 118.
Sono stati momenti di alta tensione perché l’uomo, un 51enne, originario di Loreto ma residente in città, appena ha visto avvicinarsi le forze dell’ordine ha minacciato di farsi del male. E appena i militari si sono fatti sempre più vicini si è versato il contenuto delle taniche addosso, ed era proprio benzina. Ha quindi tentato di darsi fuoco diverse volte dopo essersi cosparso gli abiti di benzina.
L’uomo ha più volte urlato di volersi uccidere e gli uomini della Guardia costiera hanno tentato di farlo ragionare parlando con lui, ma più si avvicinavano più l’uomo dava in escandescenza, tanto che ad un certo punto a acceso l’accendino e stava per diventare una torcia umana quando uno dei militari si è lanciato sugli scogli spingendolo in acqua, e così è riuscito a evitare il peggio.
In acqua è stato poi prontamente recuperato dagli uomini del Nucleo sommozzatori della Capitaneria che si erano già calati in acqua, e l’uomo è stato infine affidato ai soccorritori che l’hanno caricato in ambulanza e lo ha trasferito in pronto soccorso presso l’ospedale Madonna del Soccorso.
